[Discussioni] MS e sponsorizzazioni libere

Antonio Russo antonio a softwarelibero.it
Gio 18 Ott 2007 22:42:29 CEST


Il giorno gio, 18/10/2007 alle 21.08 +0200, Claudia ha scritto:

> Ciao,
> vorrei conoscere le opinioni in merito alle sponsorizzazioni; ovvero:
> una multinazionale come Microsoft che sponsorizza un evento che vertera'
> per la quasi totalita' su software libero ed open source come ce la vedete?

Male.
Sono 7 anni che l'ultimo sabato di ottobre facciamo dei seminari in
tutta Italia dove parliamo più o meno i soliti noti. A me quest'anno
tocca a Modena, tanto per dire.
Io ho qualche dubbio sull'efficacia di questo tipo di eventi ma sono
sempre disponibile a partecipare e a parlare di software libero poiché
se nella sala c'è almeno una persona che se ne esce convinta, vuol dire
che ho fatto il mio lavoro.
Una cosa è certa, per fare questo tipo di manifestazioni ci siamo sempre
arrangiati spendendo il meno possibile, ospitando gente a casa o tirando
su due lire da sponsor che non pongono nessun genere di problema. 
Di manifestazioni belle se ne sono fatte e anche tante, il software
libero bene o male si è diffuso, 7 anni fa la gente comune non sapeva
nemmeno cosa fosse "un altro sistema operativo" oggi giorno
l'associazione di Tux con il software libero o con GNU/Linux è quasi
automatica.
Quest'anno e sotto l'ombrello del Festival della Creatività, i toscani
sono riusciti a fare le cose alla grande e non possiamo certamente che
esserne tutti contenti. Due giornate a parlare non solo di software
libero ma anche di **saperi liberi** in uno dei principali eventi di
questo paese non sono poca cosa, poi in un posto figo in centro a
Firenze.
Hanno radunato in un solo posto e in due giorni, più o meno tutte le
associazioni e le P.A. che con il software libero ci lavorano da anni.
Grandi professori, le "vedettes" internazionali, tutti gli italiani più
o meno conosciuti dell'associazionismo, la gente che lavora da anni in
silenzio. Ci sono anche gli "immancabili" di Sun e IBM, perciò direi che
era un evento come dio comanda. 
Mancava lo sponsor però e Microsoft è un organizzazione che riesce a
sfruttare per bene la stupidità delle persone e dunque cosa fa?
Sponsorizza l'evento, mettendoci quanti soldi? Buh, chi lo sa?
La cosa interessante è che Microsoft NON sponsorizza tutto il festival
della creatività. Sponsorizza **solo** l'evento nel quale si parla si
software libero e saperi liberi. Quali sono le conseguenze? IMHO
diverse:

a) Microsoft riesce a far passare due messaggi molto chiari. In primo
luogo fa associare al grande pubblico il suo marchio ai saperi liberi,
in secondo luogo fa passare il messaggio che i "4 stronzi dell'opensurs"
abbiamo bisogno delle sue risorse economiche per poter andare avanti.

b) Ci mette in una posizione politica del cazzo. A tutti. L'esempio
migliore sono queste mail, stiamo qui di nuovo a parlare di Microsoft e
a discutere fra di noi Microsoft si o Microsoft no, l'eterno dilemma del
quale non si può fare a meno.

c) Microsoft ha raggiunto il suo obiettivo principale: dividerci. Se in
una lista come questa non c'è unanimità, figuriamoci tra le persone che
sono arrivate da poco e a cui manca un pezzo della storia del software
libero in Italia.

d) E' riuscita ad infilare la coda in quello che è forse l'evento più
importante dell'anno in Italia, e parliamoci chiaro, bastava vedere la
lista dei relatori per rendersi conto che quello sarebbe stato un evento
dove Microsoft era il grande assente poiché non fa nulla per liberare i
saperi, anzi. Adesso, ci sarà gente che parlerà della condanna europea,
ci sarà gente che parlerà del monopolio di fatto, ci sarà gente che
parlerà dell'appropriazione della ricerca pubblica da parte di
Microsoft, tutto sotto la bandiera lunga 15 metri di Microsoft Italia.
Poi potranno dire avete visto, parlano male di noi ma noi siamo così
impegnati con la liberazione dei saperi che gli diamo pure dei soldi.

e) E' riuscita a fare incazzare più di un relatore (soprattutto i più
impegnati) che hanno saputo della sponsorizzazione a giochi fatti, cioè
a brochure stampata.

Tuttavia, io non sono un talebano e me ne rendo conto che se Microsoft
inizia a liberare del codice o a produrre del software libero è logico
che voglia sponsorizzare degli eventi e ben venga. A questo punto
facciamo una cosa intelligente ed organizziamo un bel convegno "le
aziende che passano al software libero" oppure "cambiare il modello di
business nel mercato IT".
Ma organizzare un convegno che si chiama "software libero e liberi
saperi" sponsorizzato da Microsoft è come organizzare un convegno si
ecologia sponsorizzato dalla Monsanto.
In più se l'organizzazione avesse avuto un minimo di sensibilità avrebbe
informato di questa cosa i relatori, chiedendone se erano disposti a
parlare a queste condizioni.
Quello che si dice una vera cialtronata, IMHO.
Per la cronaca su questa lista siamo in leggero ritardo, già si è
incazzata un po' di gente sulla lista del FLUG (Franco sono sempre
d'accordo con te).
Ciao

Anton 
 






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