[Discussioni] R: MS e sponsorizzazioni libere

Antonio Russo antonio a softwarelibero.it
Ven 19 Ott 2007 16:32:06 CEST


Il giorno ven, 19/10/2007 alle 15.33 +0200, Francesco Potorti` ha
scritto:

> Ho capito che il discorso è partito da lì, cosa opportuna e anche
> importante.  Ma non mi convincono troppo le argomentazioni e mi pare che
> il discorso prenda altre pieghe.

D'accordo, prende altre pieghe perché forse a nessuno gliene frega nulla
di questa cosa, tanto l'importante è apparire, poi il come e il dove
sono marginali.

> 
> Insomma, sto dicendo che è logico che ci si debba porre il problema
> dell'opportunità di prendere uno sponsor, chiunque esso sia.  È logico
> che se lo sponsor è noto bisogna stare ancora più attenti.  È logico che
> se lo sponsor è MS bisogna andare coi piedi di piombo e probabilmente a
> rifiutare non si sbaglia.  Ma queste cose bisogna valutarle con
> argomenti validi.  Io sto contestando le argomentazioni, che ritengo
> deboli.  

Ok, visto che siamo già quasi d'accordo, poiché anch'io penso che se lo
sponsor è Microsoft probabilmente a rifiutarlo non si sbaglia, provo a
darti alcune buone ragioni.
I convegni hanno un qualche obiettivo alla base, un convegno l'organizzi
perché speri di far scattare qualcosa in futuro, altrimenti che ci perdi
tempo a fare. E su questo punto, le motivazioni possono essere davvero
tante e anche diverse tra loro. Se il convegno è andato bene, ci sarà un
prima e un dopo. Cioè a convegno finito ci sarà qualcosa di diverso
rispetto alla situazione di prima. Solitamente chi sponsorizza un
convegno lo fa perché pensa di avere un ritorno economico nella
situazione post-convegno. Tutto questo è vero se dietro le cose c'è un
minimo di razionalità e io tendo a pensare che questo minimo ci sia
sempre e comunque. 
Seguendo il ragionamento devo credere che Microsoft Italia spera di
ottenere un profitto economico (in senso ampio del termine) a partire di
lunedì 29 ottobre. Non ben chiaro né gli obiettivi del convegno né gli
obiettivi di Microsoft ma questo poco importa.
Affianco, abbiamo alcuni dati di fatto che io ho preso della newsletter
mensile di FSFE:

- 10/10/2007 "Le richieste della Commissione Europea affinché Microsoft
cessi di ostacolare l'interoperabilità attraverso i suoi prodotti e le
pratiche di bundling scorrette sono state confermate dal Tribunale di
Primo Grado europeo."

- 13/09/2007 "FSFE è stata intensamente impegnata nel processo di voto
in sede ISO sulla proposta del formato Office OpenXML di Microsoft, e ha
scoperto serie irregolarità"

- 12/07/2007 "Microsoft sta cercando molto attivamente l'approvazione
ISO del suo formato proprietario MS-OOXML come Standard. Dovesse l'ISO
dare questa approvazione, il Software Libero potrebbe trovarsi 
bloccato fuori dal mercato delle applicazioni d'ufficio e collaborative
e le barriere all'adozione del Software Libero aumenteranno."

- 08/06/2007 "In un tentativo di generare paura, incertezza e dubbio nel cuore del
mondo finanziario, Microsoft ha annunciato una serie enorme di
violazioni di brevetti da parte del Software Libero, in un recente
articolo di Fortune"

- 15/02/2007 "La FSFE ha colto l'occasione del rilascio di Windows Vista per ricordare
i pericoli e le minacce insiti nell'uso di software proprietario."

Allora, io che non ci capisco nulla d'informatica né di software libero, tuttavia credo di comprendere che Microsoft rappresenta una minaccia per il software libero e per la libera circolazione dei saperi, dunque se tutto questo che è stato detto durante tutto il 2007 è vero, mi chiedo:

- Perché i principali esponenti della comunità italiana partecipano a
gratis ad un convegno dove, in caso di riuscita, sarà Microsoft quella
che si porterà a casa i benefici economici?

- Perché l'organizzazione decide di mettere in piede un convegno sul
software libero che beneficerà al principale nemico (secondo FSFE) del
software libero?

- Gran parte dei 98 relatori al convegno, nonché degli organizzatori
sono iscritti a questa lista, perché nessuno dice una parola al
riguardo?

Io non sono stato invitato in modo personale, invece l'associazione per
la quale milito da anni sì. Nessuno ci ha detto prima che lo sponsor
sarebbe stato Microsoft dunque personalmente non voglio in nessun modo
che ASSOLI partecipi al convegno e mi sembra che le ragioni sopra
esposte dovrebbero bastare, ma nel caso fossero insufficienti, ne ho
ancora un altro paio. 
Mi piacerebbe però, che almeno altri cinque relatori decidessero di non
andarci, almeno non sia che per mantenere la coerenza tra il detto e il
fatto. Relatori ci siete? 
Ciao 

Anton 






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