[Discussioni] (no subject)

[Francesco Potorti`]

Antonio Russo:
>Comunque non ho mica capito cosa intendi tu con vantaggi diretti e
>indiretti, se mi fai un esempio forse riesco ad enumerare altri vantaggi. 

Francesco Potortì
>> Quando dico "diretto" intendo dire a meno di considerazioni etiche,
>> macroeconomiche, di strategia aziendale ecc.

Etiche non lo spiego.  Macroeconomiche vuol dire non relative
all'economia vista da una singola azienda, ma relativa all'economia
vista a livello più vasto (regionale, nazionale o sovranazionale), cioè
quel livello di cui si occupano gli studiosi o la politica, non le
aziende (a parte alcune grandi aziende multinazionali).

Simone Piccardi:
>Per cui francamente non riesco a capire cosa vuoi dire, se non ci fosse
>un interesse economico molto "immediato" (cosi' evitiamo di usare parole
>su cui probabilmente non ci intendiamo) dubito che esisterebbero aziende
>che lavorano con il software libero.

D'accordo.  Infatti dico che l'unico interesse immediato è quello della
domanda di mercato.  Cioè è il mercato (gli utilizzatori) che ha
interesse a chiedere software libero, e questa domanda si trasforma in
interesse per i rivenditori.  Pretendere da un'azienda altre motivazioni
è illusorio, a meno del caso che citava Antonio Russo di aziende che
abbiano questa finalità nel loro statuto.