[Discussioni] Le restrizioni di M$ non hanno limite...
simo
s a ssimo.org
Lun 25 Ago 2008 18:31:49 CEST
Wow siamo un po' indietro con la lettura delle mailing list eh Marco?
On Mon, 2008-08-25 at 18:14 +0200, Marco Ermini wrote:
> On Mon, Jun 30, 2008 at 5:00 PM, simo <s a ssimo.org> wrote:
> [...]
> >> Da una letta veloce, sembra che Microsoft vieti di fare alcune cose con
> >> il suo software, cosa che IMO è legittima. IANAL
> >
> > Legittima un piffero, questa e' una chiara tattica discriminatoria, che
> > fa leva sul fatto che MS detiene un forte monopolio per far fuori un
> > (piu' di uno perche' Xen e altri hanno lo stesso problema) concorrente.
>
> "Lo fanno tutti", in primis per esempio Oracle o IBM, ma nessuno grida
> allo scandalo...
Eccetto che gli altri non hanno un quasi monopolio sul sistema operativo
e non posso fare leva su questo per spingere un 'proprio' prodotto a
scapito di altri, si chiama bundling etc...
> In particolare, Oracle si comporta molto peggio, perché in paragone,
> si *comprerebbe* direttamente VmWare... come si è recentemente
> comprata BEA per esempio.
Non sequitur.
> Dente avvelenato contro Microsoft? beh, lo si legge dal subject, ma
> quando si smetterà di comportarsi come bimbi dell'asilo scrivendo
> Microsoft col dollaro? come se fosse peggio di chiunque altro...
Sarebbe bello sapere con chi parli, dato il quoting sembrerebbe tu stia
'accusando' me, ma io ho solo risposto ad un precedente messaggio di cui
non sono autore.
Sarebbe bello smettere di comportarsi come troll e quotare correttamente
quando si getta il sasso.
Sarebbe anche bello ignorare (come hanno fatto tutti gli altri) il dito
e guardare alla luna a cui punta.
> > E' un comportamento che andrebbe CHIARAMENTE sanzionato da un organo
> > anti-trust.
>
> È un comportamento assolutamente legittimo. Sono liberi di scrivere la
> licenza che vogliono, e sei libero di scegliere altri prodotti, se
> Microsoft non ti piace.
No, non sei libero di scegliere altri prodotti, il punto e' proprio
questo. E no non sono liberi di scrivere qualunque licenza gli passi per
la mente come il recente caso anti-trust ha dimostrato.
> Se si pensa che ci sia un problema di anti-trust, si definisca quali
> sono i limiti da passare perché questo sia effettivamente un problema,
> e si gridi allo scandalo ogni volta che una qualsiasi azienda li
> superi - non solo Microsoft... scritto senza $
Mettere limiti arbitrari sull'hardware (che sia reale o virtuale) al
*solo* scopo di favorire un proprio altro prodotto e' un fatto che e'
chiaramente sanzionabile se chi lo commette ha un quasi-monopolio e se
l'azione puo' distorcere il mercato.
> Altrimenti si lanciano i soliti scoordinati e inconseguenti gridi
> talebani - esistono qua persone già ampiamente famose per questo modo
> di esprimersi - ma quando si cresce?
Quando smetteremo di ascoltare i troll immagino.
Simo.
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