[Discussioni] Lemote Yeelong

simo s a ssimo.org
Ven 5 Dic 2008 02:29:16 CET


On Thu, 2008-12-04 at 17:00 +0100, Riccardo Furlan wrote:
> simo scrive il 12/4/2008 4:19 PM:
> > On Thu, 2008-12-04 at 12:48 +0100, Riccardo Furlan wrote:
> > 
> >>In questo senso, il brevetto HW è non solo lecito, ma pure
> >>auspicabile.
> >>Prima del brevetto, le aziende nascondevano le proprie ricerche dietro
> >>il 'segreto industriale', che non contribuiva in nessun modo al
> >>progresso e sviluppo della società.
> > 
> > 
> > Veramente continuano anche dopo l'introduzione del brevetto ad usare il
> > segreto industriale. Quello di divulgare informazioni attraverso i
> > brevetti e' anche quasi un mito. La verita' e' che se una cosa e' cosi'
> > complicata da scoprire che utilizzando il segreto industriale rimarra'
> > ignota, allora le aziende continuano ad usa re il segreto industriale,
> > che, se ti va bene, ti da un monopolio molto piu' lungo di 20 anni.
> > (pensare alla formula della coca cola come classico esempio).
> 
> Vero. Riscrivo la mia frase, mi sono espresso male:
> 
> Prima del brevetto, le aziende difendevano i propri interessi *solo* 
> dietro il 'segreto industriale' ... etc.
> 
> Forse vuol dire che il 'sistema dei brevetti' non funziona, o non si 
> riesce a farlo funzionare.
> Non ho sufficente esperienza diretta o documentazione per dirlo.
> Non toglie che il suo scopo è (era) quello che ho descritto.

Beh in realta' quello era forse un concetto piu' o meno valido molto
tempo addietro, ma non l'unica motivazione.

Un'altra motivazione importante e' che il brevetto dovrebbe essere un
incentivo ad innovare. L'idea e' che abbassando il rischio (grazie alla
concessione di un monopolio alla fine della fase di ricerca) si stimola
gli imprenditori a fare piu' ricerca.

> Non per nulla ora lo si stravolge, volendo brevettare ruota, 
> single-click, barra di avanzamento e quant'altro.

Il problema e' che se si comincia a garantire brevetti quando la ricerca
costa poco o nulla ovvero non ci sono rischi sostanziali da bilanciare
con la concessione di un monopolio, si arriva al paradosso che si
incentiva a disinvestire dalla ricerca.
E' ovvio che a conti fatti e' piu' facile cercare di ottenere brevetti
su cose che non costa niente ricercare piuttosto che su progetti di
ricerca costosi.
Infatti in un paper di Bessen e soci, si vece empiricamente che nelle
aziende in cui si brevetta di piu' si nota anche un calo della spesa in
R&D pura.

Per cui si lo si e' stravolto, da stimolo per l'innovazione, il brevetto
su software e metodi di business (e altri), sta diventando un deterrente
all'innovazione.

Simo.




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