[Discussioni] articolo del Sole24Ore
Marco Ciurcina
ciurcina a studiolegale.it
Mer 11 Giu 2008 14:24:11 CEST
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/06/ue-open-source.shtml?uuid=776e7f3a-36e1-11dd-a447-00000e251029&DocRulesView=Libero
Schiaffo a Microsoft, l'Ue sceglie l'open source
di Andrea Franceschi
10 giugno 2008
Che tra il commissario europeo alla concorrenza Neelie Kroes e Microsoft non
corresse buon sangue è cosa nota: negli ultimi quattro anni ha inflitto al
colosso di Redmond sanzioni per circa 1,68 miliardi di euro. Con la sua
ultima uscita in favore del «software libero» poi, la responsabile Ue ha
tolto ogni dubbio. «So riconoscere una scelta imprenditoriale intelligente e
preferire programmi open source è una di queste» ha detto Neelie Kroes in una
conferenza stampa di Bruxelles. «Nessuna azienda o cittadino dovrebbe essere
costretto ad adottare una tecnologia chiusa» ha proseguito.
La Kroes ha citato direttamente il comune di Monaco, che da settembre ha
adottato il sistema operativo Linux al posto di Windows e il suo paese,
l'Olanda, dove Governo e Parlamento si sono impegnati ad utilizzare software
libero. «Le istituzioni comunitarie hanno molto da imparare da questi esempi.
Il problema dell'interoperabilità è molto importante. Per affrontarlo nel
migliore dei modi, è meglio evitare di affidarsi ad unico committente. Ciò
significa compromettere il controllo totale sulle informazioni» ha
puntualizzato.
Nel suo discorso, il commissario ha evitato di parlare apertamente di
Microsoft, il primo produttore di software al mondo, ma il riferimento
all'azienda guidata da Steve Balmer è risultato evidente. «Prima d'ora non
c'è mai stata, nella storia del commissariato, un'azienda che è stata
condannata per due volte consecutive in un caso di concorrenza» ha detto
sottolineando il rischio che corre Microsoft.
Ed è proprio sulla scarsa interoperabilità dei programmi del colosso di
Redmond, che si sono registrati gli scontri più duri tra Unione europea e
l'azienda. Microsoft è già stata sanzionata per abuso di posizione dominante
nel mercato dei media software (Windows media player) ed è stata bacchettata
anche perché i suoi sistemi operativi hanno dei limiti a comunicare con i
server. Nei mesi scorsi poi, la Kroes ha aperto altre due inchieste su
Internet Explorer e sulla suite Office. L'accusa è sempre la stessa: essere
poco compatibile con altri programmi e quindi costringere privati e aziende
ad acquistare solo prodotti della stessa famiglia violando in tal modo la
normativa antitrust dell'Unione europea. Microsoft, che lo scorso 21 febbraio
si è formalmente impegnata a migliorare l'interoperabilità dei suoi programmi
con quelli dei suoi rivali, non ha commentato le parole del commissario
Kroes.
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