[Discussioni] R: Re: Linux all'AUSL di Ferrara
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Gio 6 Nov 2008 17:14:08 CET
2008/11/6 Antonio J. Russo <antonio a softwarelibero.it>:
>
>> Hanno fatto una migrazione a Vista senza preoccuparsi minimamente in
>> anticipo di fare le valutazioni tecniche ed organizzative del caso.
>> Ma questo è indipendente dal migrare a Vista o a Linux.
>>
>
> Io ne sono pienamente convinto e condivido quello che dici.
> Tuttavia, e questo lo vediamo ogni giorno, quando tu proponi una
> migrazione a GNU/Linux devi presentare chili di carta, valutazioni,
> rassicurazioni ed essere competitivo sui costi di formazione e
> sull'assistenza. E poi subire i primi 90 giorni dove "per colpa di Linux
> non va una sega" :-)
>
> Mentre ai commerciali Microsoft bastano 4 powerpoint e nessuno si pone il
> problema della migrazione tanto "è sempre un prodotto Microsoft". Per
> fortuna un sacco di "manager IT" cominciano ad andare in pensione e altri
> hanno le palle piene di lavorare a gratis per Bill Gates ...
Vero, però ci sono da considerare altri due fattori.
Il primo è il dirottamento di colpe, il classico scarica-barile. Più
di un IT Manager mi ha detto che fecendo la non-scelta Microsoft, loro
si sentono liberi da responsabilità perchè se qualcosa non va è colpa
di Microsoft e comunque tutto il mondo gira su Microsoft quindi non è
colpa loro se qualcosa non funziona.
Cosa che per altro non condivido assolutamente, perchè se pago un IT
Manager è per fare delle scelte, se queste scelte creano problemi è
con lui che me la prendo a prescindere dal tipo di scelta fatta.
Inoltre appunto perchè è pagato dall'azienda per fare delle scelte,
dovrebbe fare quelle migliori per l'azienda.
Se è a conoscenza di un'alternativa che offre molta più flessibilità,
compatibilità, standardizzazione e slegatura da un singolo vendor, è
questa la scelta da prendere.
In secondo luogo non sono così ottimista verso il futuro. E' vero che
molti IT Manager della "vecchia scuola", quella di mamma-IBM e simili,
stanno andando in pensione, ma se occupano quel posto li è spesso
perchè sono amici dell'amministratore delegato o qualcosa di simile.
Anche andando in pensione, resteranno sempre nelle scatole, come
consulenti.
Con tutta probabilità al loro posto lascieranno qualche loro
"figlioccio" che hanno avuto modo di indottrinare negli anni,
plasmandoli a propria immagine e somiglianza.
Spero vivamente di sbagliarmi, però! :)
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
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