[Discussioni] Software proprietario e tasse
Paolo Mascellani
paolo a elabor.homelinux.org
Ven 7 Nov 2008 09:35:44 CET
Caro Paolo,
tanto per dimostrare che non ti sono pregiudizialmente contrario ...
> Il 5 novembre 2008 10.36, Paolo Bizzarri <pibizza a gmail.com> ha scritto:
>> Quanto COSTA migrare una frazione significativa dell'Europa da
>> prodotti proprietari a prodotti open (se mi dici zero, allora chiedi
>> alla città di Monaco e fatti dire da loro).
>>
>> Quali benefici porta?
>>
>> Cos'altro potremmo fare con gli stessi soldi, che ci rende di più?
Questo ragionamento mi sembra sicuramente più convincente e degno di
essere affrontato che le tue convinzioni (off-topic ed assai diverse
dalle mie; ma, del resto, questo lo sapevamo anche prima) su
macro-economia e economia d'impresa.
A parte che ritengo che sicuramente nel medio-lungo periodo la cosa
sarebbe conveniente, io credo che se le nostre PA (e le tantissime
aziende private che operano di fatto con i nostri soldi, come le public
utilities, ad esempio) affrontassero il problema in questi termini
saremmo tutti più contenti.
Invece, quello che vediamo è che passano allegramente da un sistema ad
un altro senza neppure sapere quello che fanno, senza analisi dei costi
e dei benefici, e a costi altissimi (con le briciole che cascano da
questa tavola ho recentemente sanato il mio bilancio ...) e, cosa che
più interessa in questa lista, dando per scontato che non esiste altro
che il software proprietario proposto loro da abili venditori o senza
neppure questi, se il software è sufficientemente famoso.
Ciao, Paolo.
--
Paolo Mascellani - paolo a elabor.homelinux.org
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