[Discussioni] Lettera al Ministro Brunetta - Comunicato stampa dell'Associazione per il software libero
Alexjan Carraturo
axjslack a gmail.com
Mer 12 Nov 2008 14:08:41 CET
Il 12 novembre 2008 11.54, Marco Ciurcina <ciurcina a studiolegale.it> ha scritto:
> L'Associazione per il Software Libero cerca da 3 mesi di prendere visione dei
> protocolli d'intesa sottoscritti dal Ministro Brunetta con Microsoft senza
> successo.
> Forse dei fannulloni si annidano nel Ministero per la Pubblica Amministrazione
> e l'Innovazione ?
> Pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al Ministro con la quale
> richiamiamo la sua attenzione riguardo i vantaggi del software libero.
>
> http://www.softwarelibero.it/lettera-brunetta
>
> ---------------
> Lettera aperta all'On.le Ministro Renato Brunetta
>
> Protocolli d'intesa sottoscritti in data 05.08.08 con Microsoft Italia S.r.l.
>
> On.le Ministro Renato Brunetta,
> il 16.08.08 Le abbiamo spedito una lettera (ricevuta il 03.09.08) con la quale
> domandavamo di avere accesso a due protocolli d'intesa da Lei sottoscritti
> con Microsoft Italia S.r.l.: quello "per lo sviluppo di soluzioni
> d'eccellenza tecnologiche e organizzative, in particolare nel settore della
> scuola"
> (http://www.microsoft.com/italy/stampa/Speciali/protocollo/intesa.mspx), e
> quello (sottoscritto anche dal Presidente della Regione Friuli Venezia
> Giulia) "per la realizzazione di un progetto pilota di ammodernamento e
> dematerializzazione della gestione documentale degli uffici"
> (http://www.microsoft.com/italy/stampa/Speciali/protocollo/documentale.ms...).
> La notizia di quegli accordi ha destato in noi viva preoccupazione: in primo
> luogo perché la P.A. spende ogni anno molti milioni di euro in licenze
> software (274 nel solo 2003), in secondo luogo perché l'azienda Microsoft è
> stata condannata in sede europea per abuso di posizione dominante e in terzo
> luogo perché in qualità di Ministro della Repubblica Lei non può ignorare che
> il software libero offre una valida alternativa e che la legge (art. 68
> D.Lgs. 82/05) impone di realizzare una valutazione comparativa prima
> d'acquisire il software da utilizzare.
> Abbiamo pensato che Lei, Signor Ministro, fosse stato mal consigliato e che
> fosse nostro dovere aiutarLa.
> Ci siamo precipitati a scriverLe nel week end di ferragosto, ma, ad oggi,
> siamo ancora in attesa di risposta. L'inerzia del Suo Ministero ci ha infine
> costretti a ricorrere alla Commissione per l'accesso ai documenti
> amministrativi.
> Quanto dovremo ancora attendere per esercitare il nostro diritto di verificare
> che quei protocolli d'intesa non ostacolino l'impiego del software libero
> nella P.A., non rechino ingiusto pregiudizio agli interessi delle aziende
> europee che commercializzano servizi basati su software libero ed agli
> interessi dei cittadini ?
> Per ora possiamo solo sospettare che, per esempio, l'accordo per il progetto
> pilota sulla dematerializzazione documentale sia del tutto inutile: in
> Piemonte si sta già realizzando, con soldi pubblici, un sistema di gestione
> documentale in software libero (doqui - http://www.doqui.it/), che anche
> altre regioni stanno considerando di adottare.
> Infatti, il software libero può essere riutilizzato senza costi di licenza da
> tutta la P.A..
> Ritardare l'uso del software libero da parte della P.A. danneggia la nostra
> economia, rende il mercato meno libero e favorisce un gruppo minoritario di
> aziende che privano il nostro paese di cospicui introiti fiscali. Sa che, per
> fare un esempio, Microsoft (ma analogo discorso vale per molti dei principali
> produttori di software proprietario) fattura le licenze vendute in Italia
> esclusivamente dalla filiale Irlandese (per un totale di 750 Milioni di Euro
> nel 2003) e che quindi comprando licenze di software proprietario si incide
> negativamente sulla bilancia dei pagamenti ?
> Nel 2000 più di 2.000 cittadini italiani firmarono una lettera aperta
> intitolata "soggezione informatica dello stato italiano a Microsoft": da
> allora le cose non sono migliorate se oggi si finanziano le iniziative di
> quell'azienda, che non ha certo bisogno di aiuti pubblici.
> Non ci riferiamo ovviamente ai protocolli d'intesa da Lei sottoscritti (che
> non abbiamo letto e quindi non possiamo giudicare).
> Ci riferiamo invece ad altre esperienze che la nostra associazione ha avuto
> modo di valutare negli ultimi anni.
> Come il Centro di Ricerca di Povo (Trento), inaugurato nel 2005. Un centro in
> cui per ogni euro investito dal socio privato (Microsoft), ne sono stati
> erogati quattro a fondo perduto dai soci pubblici (Provincia di Trento,
> Università di Trento, Università di Catanzaro e FIRB-MIUR), cioè da tutti noi
> cittadini. Un centro nel quale gli investimenti sono largamente pubblici:
> saranno pubblici anche i risultati della ricerca ?
> Dopo questo "affare", anche il Governo di centro-sinistra si è affrettato a
> stipulare accordi per la costituzione di tre nuovi "Centri di Ricerca su
> tecnologie Microsoft": non è certo una scelta sensata, in un paese che si
> riconosce nei valori del libero mercato e della concorrenza, destinare soldi
> pubblici a favore di una impresa che detiene il 95 % del mercato dei sistemi
> operativi.
> Qualcuno potrebbe dire che non abbiamo ricevuto risposta per l'inerzia dei
> Suoi uffici, per una pratica dimenticata sulla scrivania di qualche
> dipendente fannullone perennemente in malattia o per qualche dirigente ignavo
> o menefreghista.
> Certo che, se queste cose succedono proprio nel Suo dicastero, proprio nel
> periodo in cui, a quanto sembra, la "crociata contro i fannulloni" sta dando
> il massimo risultato, c'è ancora molto da fare.
> Nella speranza di riuscire a penetrare la fitta trama di ostacoli che Le
> impedisce di dare la dovuta attenzione alle istanze del software libero,
> restiamo in attesa di una Sua gradita risposta.
> Con ogni osservanza,
> per l'Associazione per il software libero
> Marco Ciurcina
> _______________________________________________
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> Totale iscritti: 430 al 25/05/2007
>
> Questa è una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione per il Software Libero.
Bella prova, e ottima iniziativa
Abbiamo pubblicato anche tra le nostre news
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Continuate così!!!
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Alexjan Carraturo
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