[Discussioni] Hello everybody out there using minix

Gian Mario Tagliaretti gianmt a gnome.org
Dom 22 Mar 2009 20:31:44 CET


2009/3/22 d3v_z3r0 Z3R0 <lsd3vz3r0 a gmail.com>:
> Mi presento,

permettimi, presentarsi ed essere credibili vuol dire usare il proprio
nome e cognome anche per cose scomode.

> sono un anonimo programmatore che spende il 20% della sua vita su un
> proggetto che spero alcuni di voi conoscano (se volete parte del lavoro
> potete trovarlo qua http://www.kernel.org/pub/linux/).

Inoltre presentarsi scrivendo come prima cosa "io sviluppo il kernel"
(questo è l'effetto voluto no?) è altrettanto irritante quando
scrivere con un nick da quattordicenne che da grande vorrebbe fare
l'hacker, se ne hai più di trenta preoccupati.

> Sto seguendo da molto le vostre discussioni e sinceramente non capisco come
> alcuni di voi possano postare senza vergognarsi.
> Cercherò di non essere offensivo e non mi sentirò in colpa se qualcuno si
> sentirà offeso per quello che sto per dire (anzi saprò di aver messo il dito
> nella piaga!).

Sono curioso di leggere di cosa la gente dovrebbe vergognarsi.

> Dovete rendervi conto di una cosa molto importante, i LUG i Linux Day e
> tutta quella onda messa in moto dal movimento opensource è andata via via
> deteriorandosi grazie all'ingresso di "predicatori" senza né arte né parte;
> alcuni di questi diventano presidenti, alcuni coordinatori, altri
> moderatori, alcuni provengono dal privato alcuni dal pubblico alcuni sono
> studenti alcuni sono disoccupati ma li accomuna molto spesso questa
> "esigenza" di mettersi in mostra, avere visibilità e molto spessi si
> dimenticano di quanto ridicoli sono (tanti di questi son entrati nelle
> community opensource solo alla scopo di visibilità, non seguono il movimento
> dagli anni '80/'90).

Quindi se uno non segue il movimento opensource dagli anni 80/90 non
ha diritto di parola? Interessante, conosco sviluppatori (e non) di
vent'anni che danno un contributo non indifferente alla comunità,
secondo il tuo ragionamento se non si segue un movimento dagli albori
non si ha alcun diritto di parteciparvi?

Concetto interessante anche il fatto che coordinatori che non hanno le
capacità di sviluppare non abbiano diritto a promuovere un'idea,
essere parte del gruppo e coordinare gli sforzi, secondo te sono solo
dei predicatori che cercano visibilità, interessante.

> Spiego brevemente: dalle mail/nomi degli utenti presenti a queste
> manifestazioni/mailing list etc. etc. è facilemente reperibile
> documentazione riguardante le persone fisiche e/o strumenti informatici
> usati per la produzione di tale documentazione e sinceramente trovare gente
> che professa software-libero e razzola software-proprietario è RIDICOLO (su
> questa mailing-list ce ne sono)!!!

Se mi capitasse di scrivere una mail a questa lista dalle 8:30 alle
18:30 il mio X_Mailer sarebbe Microsoft Outlook 2007, e quindi? DI
giorno lavoro per un'azienda che NON sviluppa alcun tipo di software
libero e non usa strumenti liberi, dovrei vergognarmi per questo? Tu
sei malato se pensi una cosa del genere.

Comunque puoi sempre offrirmi un lavoro nel campo dell'open source,
allo stesso stipendio attuale si intede, mi faresti un uomo felice,
fino a quando non avrò questa possibilità il mio portatile continuerà
a fare il boot alla mattina con Microsoft Windows XP ed alla sera con
Ubuntu GNU/Linux, senza per questo vergognarmi.

> Una delle cose più stupide che ho sentito dire ultimamente è che ora
> l'importante per il software libero è "DIVULGARE IL VERBO" (come se
> presenziare a manifestazioni autoreferenziate possa servire a qualcosa o a
> qualcuno), invece io penso che per aiutare il software libero sia
> importantissimo, se non si è un programmatore (quindi impossibilitato alla
> fase di sviluppo), USARE il software libero non postare utilizzando
> X-Mailer: Outlook, presentandosi a conferenze con un PPT.

Beh ho solo anticipato di poco, ah in effetti mi capita di usare anche
il formato PPT, quando mi chiedono di lasciare le mie slide in formato
PPT non ho alcun problema a farlo, sempre senza sentirmi in colpa eh.

> In ultima battuta: per rendere il software libero, liberatevi da questi
> predicatori. Mettete al centro del software libero la programmazione e i
> programmatori, altrimenti credetemi che il passo da sofware libero al
> sofware "in giacca e molto in cravatta" è molto breve.

Qui potremmo aprire un mondo di discussioni, io sono dell'idea che sia
vero l'esatto contrario.

Lasciare in mano ai soli sviluppatori la direzione da prendere ha
sempre portato alla devastazione dei progetti, si anche lo sviluppo
del Kernel dovrebbe essere tolta di mano a Torvalds, buon
programmatore ma come manager è meglio che lasci fare ad altri.

Lo stesso dicasi per Gnome eh, qui sono più preparato, stanno
rivoluzionando la piattaforma abbandonando un linguaggio come python
in favore di javascript, se ci fosse un vero manager a prendere le
decisioni questo non sarebbe mai successo, e non perchè python sia
meglio di javascript, ma dopo aver puntato per anni su di un
linguaggio dove gli sviluppatori sono diventati produttivi cambi la
piattaforma, decisione DEMENZIALE, questo succede quando metti al
centro gli sviluppatori che non sono Manager.

> p.s. spero questo sfogo sia argomento di discussione e non preso come offesa

Personalmente non l'ho preso come offesa, anche perchè nel mondo open
source faccio lo sviluppatore e non il presenzialista, ritengo
comunque che la maggior parte dei tuoi argomenti non abbiano senso.

ciao
-- 
Gian Mario Tagliaretti
GNOME Foundation member
gianmt a gnome.org



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