[Discussioni] wi-fi e inquinamento elettromagnetico
Michele Mordenti
michele.mordenti a gmail.com
Sab 7 Nov 2009 14:09:08 CET
Il 07 novembre 2009 12.33, Nicola A. Grossi <nag a area01.org> ha scritto:
> Ripeto, non ho mai detto che il sistema non sia legale.
> Ho detto che un sistema di identificazione o è sicuro o non è un sistema
> di identificazione, ossia di certificazione dell'identità.
>
> Il paragone che tu fai non regge, perché le sim intestate ad altri non
> sono solo quelle
> rubate (il cui furto comunque non viene sempre denunciato: la sicurezza
> non si basa sulla possibilità).
La identità del proprietario della SIM è a carico della Telco. In
passato non era certamente così, ma oggi "penso", e magari mi sbaglio,
che prima di avere una SIM attiva le telco deve fare le verifiche
dettate dalla normativa vigente.
Ma a prescindere dalla disciplina che regola la materia, che in
massima parte non conosco, io ho fatto un altro ragionamento che provo
a riformulare:
ammettendo che anche oggi uno si possa procurare una SIM senza alcun
controllo a quel punto _è_ sulla rete telematica: non mi sembra ci
siano più grosse distinzioni tra traffico vocale e/o dati. Hai un
utente non identificato che "gira" per la rete.
Se io gli fornisco un accesso alla rete da un altro punto, delegando
l'autenticazione alla telco di turno inadempiente, non diminuisco il
controllo sulla rete. Il danno è già stato fatto _a monte_ dalla Telco
stessa.
E la "circolare" mi protegge legalmente dal non essere messo sotto accusa.
Discorso diverso è per quegli applicativi dove hai bisogno di una
identificazione certa dell'utilizzatore. In questo caso l'accredito
tramite SIM non regge a prescindere dalla rigorosità della telco.
I servizi di e-government che trattano dati sensibili sono interdetti
alla identificazione indiretta tramite SIM.
--
Michele Mordenti
http://michelemordenti.netsons.org
More information about the discussioni
mailing list