[Discussioni] Lettera a Brunetta bozza

[Nicola A. Grossi]

Marco Ciurcina ha scritto:
>
> Ci impegniamo quindi a mettere a Sua disposizione licenze software per tutti i 
> docenti italiani e per tutti gli studenti: sistema operativo, suite di 
> produttività e molti altri software sono a Sua completa disposizione in via 
> definitiva e gratuita. Scelga il Software Libero che preferisce!
>   
E' un assist.
Ti risponde che nessuno impedisce alle scuole di utilizzare software libero
e che ha già inviato gratuitamente alle scuole i pc con linux e windows.

Io da tempo mi domando: ma perché imprese come Canonical non
fanno azione di lobbing così come la fa Microsoft?
E' lì il punto, secondo me.

Il principio "pubblico = libero" è già stato concettualmente recepito
dallo Stato, ma sarà sempre collegato al criterio del value for money:
parliamo dei costi di migrazione, di manutenzione, di aggiornamento...
occorrono programmi a 360° gradi e accordi (garanzie) con imprese per
far fare il grande passo allo Stato, le associazioni con i loro ideali
non bastano, purtroppo.

Poi ne ho una anche per i politici:
Folena & c., quando erano all'opposizione proposero il software libero
per le amministrazioni, ve lo ricordate bene.
Quando Folena è andato al governo che fine ha fatto quel disegno di legge?
L'unica cosa che è stato in grado di approvare è quel pasticcio sulla
"libera degradazione".

Con questo non voglio dire che scrivere a Brunetta sia inutile, ma dico
che se una cosa efficace le associazioni possono fare oggi è quella di
coinvolgere
l'industria del software libero.



bye
nag