[Discussioni] Lettera a Brunetta bozza

[Nicola A. Grossi]

Francesco Potortì ha scritto:
> Stefano Maffulli:
>   
>> Si sente ancora dire che i temi etici non interessano il grande
>> pubblico, ma io non ci credo: è un trucco per toglierci speranza e
>> relegarci nell'angolo degli estremisti. Il movimento ecologista è
>> passato da una questione sentita da pochi 'estremisti' ad un tema su
>> cui si giocano la credibilità marchi che valgono miliardi. Ora è il
>> nostro turno.
>>     
>
> Bravo Stefano, questa è da citazione :)

Sarà anche una bella citazione, ma io la trovo abbastanza retorica in quanto
il movimento ecologista ha sì tutt'oggi degli estremisti ma non è nato e
non si è sviluppato
attraverso gli estremisti. Aveva sin dall'inizio un ampio consenso nella
popolazione,
complice il fatto che lo smog, ad esempio, è qualcosa che le persone
vivono sulla propria pelle.

I verdi che sono confluti in quel partito che fino a poco tempo fa stava
in Parlamento
non erano affatto estremisti, ma un insieme di realtà ben strutturate
che si sono unite in una confederazione.

Non mi pare che, da questo punto di vista, si possa parlare di "nostro
turno".
Ma è sempre utile dire certe cose, soprattutto se c'è chi ti crede:
peccato che i credenti siano gli stessi
softwareliberisti... ancora una volta si va nell'autoreferenzialità e ce
le cantiamo e ce le suoniamo da soli,
ma là fuori c'è un mondo che, nel suo compesso, sente davvero molto poco
l'esigenza del software libero...
non altrrettanto può dirsi per la tutela dell'ambiente.

Questa mi pare che sia l'amara realtà, e scusate se è poco citabile.

bye
nag