[Discussioni] Fwd: definizione "creativa" di free software

[Nicola A. Grossi]

Simone Aliprandi ha scritto:
> Forse qualcuno ha in casa il "Dizionario di informatica" uscito nella
> collana "I miti informatica" della Mondadori.
> Beh, io ce l'ho. Mi serviva uno strumento agile per conoscere
> velocemente alcuni termini tecnici che a me sono oscuri.
> Casualmente oggi mi è caduto l'occhio sulla definizione di "free
> software" e un lungo brivido mi ha percorso la schiena. Ora alterno
> grasse risate a forti conati.  ;-)
> La riporto con le mie annotazioni.
>
> "FREE SOFTWARE
> Software, completo di codice sorgente, che viene distribuito gratuitamente
> [beh, non proprio]
> a utenti ai quali si concede contestualmente il diritto di usarlo,
> modificarlo e distribuirlo gratuitamente
> [aridàje!]...
>
> [ma aspettate che adesso arriva il bello]
>
> a condizione che tutte le modifiche siano ben evidenziate e che il nome
> e il copyright dell'autore originale non vengano cancellati nè
> modificati in alcun modo
> [aiuto!!!!!!!]
>
> Diversamente dal freeware, che viene concesso a volte senza
> autorizzazione delle modifiche
> [ah sì?!? solo a volte?!?]
>
> il free software è protetto da un accordo di licenza. [protetto dalla
> licenza?!? sicuro?!?!? ma proprio sicuro sicuro?!?!]
>
> Il concetto di free software è stato lanciato dalla Free Software
> Association di Cambridge, Massachussets.
> [sì, c'è scritto proprio "Association"... e il colmo è che la voce
> successiva, sulla stessa pagina, è - indovinate un po' - "Free
> Software Foundation"]
>
> A voi i commenti.
>
> Un caro saluto.
>