[Discussioni] Incontro Stallman Vendola

[Marco Bertorello]

Il 20 dicembre 2010 22:01, Simone Piccardi
<piccardi a softwarelibero.it> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Il 20/12/2010 21:51, Marco Bertorello ha scritto:
>> si, che si è presentata come "rete del software libero" (o ha lasciato
>> credere questo) quando personalmente avevo chiesto che non fossero
>> rappresentanti (almeno per quanto mi riguarda).
>>
> Mi pareva di aver capito che te non c'eri, eppure mi sembra che ne sai
> ben piu` di me su chi si e` presentato e come.

Infatti non c'ero.

> Oppure fai totale affidamento sulle dichiarazioni di un politico (quelli
> cui invece proclami non bisogna fare affidamento) per tranciar giu` un
> po' di giudizi.

Il problema è che ci fanno affidamento gli altri, il "pubblico",
quelli a cui volevo fosse chiaro che Assoli non ci rappresenta.

>>> E se sei cosi` contrario alla democrazia rappresentativa, mi spieghi
>>> perche` ti interessa cosi` tanto la partecipazione ad una delegazione di
>>> rappresentanza presso un rappresentante politico?
>>
>> veramente avevo proposto una *delegazione* (che non è una
>> rappresentanza) allargata e per questo *partecipativa*.
>>
> E delegazione e` stata. Ma certo non allargata e non partecipativa.

no. è stato stallman che s'è portato dietro due suoi amici.
ne delegazione, ne partecipazione.

> Pero` questo devi andarlo a dire a Stallman che cosi' l'ha voluta.

a parte che ora che fa comodo, Stallman è l'alfiere della battaglia,
ma quando gli ho scritto io circa la questione, non si doveva
scomodare... Stallman ha avuto un incontro con Vendola e s'è portato
dietro due persone. Se poi queste persone hanno fatto credere a
Vendola (e magari anche a RMS) di essere rappresentative, lui che ne
può? mica vive tutti i giorni con le porcate che avvengono quì in
Italia.

> E che, per ripetere accuse che rivolgi ad altri si prestato al gioco di
> farsi usare da un politico e si e` arrogato il diritto di rappresentare
> tutti.

Da quanto leggo, Stallman è andato rappresentando se stesso.
E anche fosse che si sia arrogato il diritto di rappresentare tutti, a
lui non è stato esplicitamente chiesto di non farlo.

Dopodichè, come dicevo, credo che rispettare questa richiesta fosse un
atto di correttezza da parte di chi è andato.
Credimi, è più profonda la delusione che l'incazzatura.

Ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"che storie che raccontano giu in centro!
parlano di liberta ma l’han persa sul momento"