[Discussioni] Incontro Stallman Vendola

[guido iodice]

Il 21 dicembre 2010 02:07, simo <s a ssimo.org> ha scritto:

> Guido,
> sei da encomiare per la resistenza e la perseveranza nello scrivere cose
> sensate dopo una giornata di idiozie vomitate a vanvera.

Grazie :)

> Ok a aprte gli scherzi, quello che Vendola deve spiegare è cosa intende
> per "neutralità tecnologica". Da quel che ho visto finora non ho capito
> se lo usa in maniera conscia o se lo usa per assonanza con cose tip "Net
> Neutrality" ma senza aver capito cosa venga inteso.
[cut]
> Infatti non c'é nessuna differenza "tecnologica" tra prodotti
> proprietari e prodotti liberi, solo una differenza di licensing.
>

Personalmente credo che si dovrebbero organizzare dei corsi di base su
questi argomenti per i politici. Ovviamente per essere efficaci
dovrebbero organizzarli i partiti stessi o le amministrazioni, non
possiamo pensare che arriviamo noi e gli diciamo "venite ad imparare".
La comunità dovrebbe da un lato sensibilizzare al problema e
dall'altro fornire relatori e materiali.
Non è un compito così complicato da realizzare secondo me.

Adesso non ho ben capito che diavolo sono gli stati generali del SL
piuttosto mi farebbe piacere che Vendola organizzasse un seminario di
una giornata risolto ad amministratori locali di ogni specie.


> Sul discorso breccia, mi sembra che questa fosse già aperta, Vendola era
> apparentemente giá sensibile al tema "software libero".

Quel che Vendola non aveva compreso e che mi sembra invece adesso
abbia fatto, è che il problema non è tecnologico, economico, di
mercato o altro ma, politico. Intendevo una "breccia" nella sua
visione.
Nei giorni prima dell'incontro abbiamo dato a Richard qualche dritta
sugli argomenti che stanno più a cuore a Vendola (acqua, energia e
ogm) e lui gli ha usati nell'incontro. Mi sembra di capire che Vendola
si sia sentito cadere una tegola in testa. Il paragone con Vandana
Shiva è significativo.
Ora io spero che Vendola abbia compreso che il SL può essere un
pilastro di una visione politica di una sinistra libertaria e non un
argomento da delegare ai tecnici.

Detto ciò, ripeto, poi sarà facile verificare gli effetti concreti.