[Discussioni] policy della mailing list Discussioni

Micaela Gallerini m.atgl a ymail.com
Mer 22 Dic 2010 09:47:08 CET


le quoterò solo l'intestazione perchè sarebbe troppo lungo, quindi riceverete (lei, il sig. Giasone e la sig.ra Ciceri) una risposta unica:

--- Mar 21/12/10, Anne Ghisla <a.ghisla a gmail.com> ha scritto:

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--- Mar 21/12/10, Francesca Ciceri <madamezou a yahoo.it> ha scritto:

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--- Mar 21/12/10, Giasone <giasone a latlug.org> ha scritto:


Come vi è stato spiegato la mailing list, riguarda un gruppo di iscritti che teoricamente dovrebbero confrontarsi civilmente sul tema del software libero che comprende anche l'opensource, indipendentemente dal fatto che siano iscritti ad Assoli o meno.

In teoria, dovrebbero, comunicare con la società di Assoli in modo da unificare tutti i gruppi esistenti e tutte le persone esistenti che operano nel campo del software libero.

Questa la teoria, che cosa succede nella realtà dei fatti?

Come le è stato detto pochi membri di Assoli leggono la lista [discussioni], quelle due o tre che rispondono lo fanno a titolo personale e non di Assoli, chi dovrebbe parlare a nome di Assoli dovrebbe essere il presidente con comunicati ufficiali o singolarmente ai vari utenti di questa mailing list, per singolarmente intento dare ufficiali risposte a domande precise che riguardano le attività dell'associazione, per es. incontri pubblici con le amministrazioni locali o statali.

Ciò non accade spesso, il che implica un disinteressamento (potrebbe essere non vero, ma l'impressione che si dà all'esterno) dell'amministrazione attuale di Assoli di non voler comunicare, collaborare con il resto della comunità.

Su questa lista si vedono pressochè comportamenti astrusi, ammetto, se utilizzi un nick name e non un nome e cognome, se non hai un sito d'appoggio, se non ti conosce Stallman o altri, se non sei iscritto ad Assoli o ad altre super associazioni, se non hai titoli o sottotitoli da supereroe non vieni considerato o ti danno del troll.

Tralasciando però questi fatti poco importanti al fine della mia lettera, vorrei spiegarvi un paio di cose:

la netiquette a cui ci si deve riferire ogni volta che si accede al web, indipendentemente che sia da una mailing list o un forum o si sta parlando in privato è questa:

http://www.rfc-editor.org/rfc/rfc1855.txt

le ho postato quella inglese ma c'è una traduzione integrale e alcuni articoli che la spiegano con le dovute differenziazioni tra le parole inglesi e la traduzione italiana.

So che in molti si vantano di consocerla ma in pochi poi la utilizzano realmente.

I flame sono mediamente dovuti al fatto che qualcuno viene sistematicamente aggredito all'interno di questa lista e cerca di difendersi come può. in fondo non penso che a nessuno farebbe piacere se lo si aggredisse ingiustificatamente per poi dargli del troll come successo ad altri.

Le critiche costruttive vengono mediamente :

a) cestinate;

b) considerate un attentato al pubblico potere dell'associazione o di tal personaggio importante e per cui gli autori vengono mediamente tacciati di trolling ed invitati a stare zitti. Infatti, una qualunque critica costruttiva per i signori presenti in questa lista significa dare dell'incompetente a qualcuno, o all'associazione o al tal personaggio di turno (cosa non vera e percepita come detto prima in modo astruso).

Questo lo può controllare naturalmente con gli storici di questa lista (naturalmente all'interno degli storici troverà scritto che la sottoscritta è una troll di prima categoria e a cui non si deve assolutamente dar retta, veda comunque lei ciò che deve fare). 

La moderazione se deve esserci dovrebbe essere autonoma, ossia ognuno si autolimita perchè tutti, ma proprio tutti possano parlare ed esprimere i propri pensieri, questo è ciò che dice la netiquette, il problema è che molti sono su un famosissimo piedistallo fin troppo alto per abbassarsi e poter cooperare con altri esseri umani.

Vi dico che non è tanto il fatto che c'erano e-mail con poche righe a disturbare, ma che ci sono state e-mail con " su qui e qua l'accento non va" per fare un esempio, la netiquette vieta assolutamente di fare questo tipo di internet perchè significa essere dei newbie di internet.

Il fatto di bloccare un determinato soggetto limita la libertà di parola e di espressione degli altri, è un atto estremo che dovrebbe essere fatto solo ed esclusivamente in caso di lamering o di cracking, ossia elementi che entrano all'interno delle liste per ottenere informazioni e crackare o tentare di entrare nei pc altrui, altrimenti lo trovo inutile, in fondo se si vuole realmente basta cambiare e-mail ed il gioco è fatto...;)

Come molte altre cose viste all'interno delle e-mail che arrivavano, ho fatto solo alcuni esempi.

Mi fermo qui, chiedo scusa a tutti per aver aperto ancora una volta la bocca, prometto non succederà più così molti di voi potranno continuare con le loro prese in giro...:D

buone feste a tutti.

-- 
heba


      



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