[Discussioni] policy della mailing list Discussioni
Anne Ghisla
a.ghisla a gmail.com
Mer 22 Dic 2010 16:21:23 CET
On Wed, 2010-12-22 at 15:19 +0100, discussioni-request a softwarelibero.it
wrote:
Buongiorno a tutti,
rispondo a due mail insieme.
> On Tue, Dec 21, 2010 at 06:12:37PM +0100, Francesco Potortì wrote:
> > Francesca Ciceri:
> [cut]
[cut]
>
> A proposito del "dare del cretino" mi riferivo a:
>
> http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2010-December/019544.html
>
> e seguenti.
Puntualizzerei, post mortem di questa forma di moderazione, che
"Stai zitto, cretino!" riguarda la persona nella sua totalità spaziale e
temporale. "Stai zitto, stai dicendo cretinate!" si riferisce solo a un
sottoinsieme di affermazioni. Cambia molto.
> Anne ha citato un passo di Saltatempo di Benni davvero esplicativo al
> riguardo.
Cito a braccio - non ho il libro a portata di mano:
"[contesto: incontro di giovani durante un'autogestione]
Una ragazza fece notare che quando parla un ragazzo ascoltano tutti,
quando parla una ragazza tutti parlottano. Tutti parlottarono
commentando la sua frase e lei si incazzò.
"
Voglio intendere, con questa citazione, che non si arriva da nessuna
parte se si continua a parlottare quando chi è interessato ai contenuti
e alle azioni (ragazza o meno) chiede più ordine.
> > Io sono contrario per gli stessi motivi per cui è stata sempre aperta.
> > Certo, se continuasse ad essere illegibile come lo è stata in questo
> > ultimo mese ti darei ragione, ma di solito le fiammate vanno come sono
> > venute. D'altra parte è anche vero che chi come te non "regge il
> > calore" rischia di scocciarsi e andarsene.
>
> Dannazione, il mio temperamento battagliero rischia di interpretare la tua
> ultima frase come una sfida.
>
> /me diventa incandescente e incenerisce all'istante Potortì solo per
> dimostrargli quanto calore è in grado di reggere/produrre. :)
Hahahaha!
Non è questione di reggere il calore, non siamo mica delle vaschette da
microonde.
O intendi che sia da veri duri il saper leggere una cosa importante tra
slavine di mail? :D Non mi sembra necessario richiedere una prova di
resistenza al flame (!) a chi vuole partecipare alla discussione.
> [OT] Usi sempre un doppio spazio dopo il punto. Nella lingua italiana è
> errore (visto che ora in lista vige la moda di correggere la gente... mi sono
> tolta lo sfizio e temo che entrerò in revisore_mode). [/OT]
<sarcastica LOL ma si, troviamo ulteriori motivi per non comunicare
contenuti, dopo le accuse personali! Viva la forma! />
> Grazie per la risposta,
[cut - seconda mail]
> On Tue, Dec 21, 2010 at 06:03:57PM +0100, Dott. Giovanni Bonenti wrote:
> > Il 21/12/2010 17:28, Francesca Ciceri ha scritto:
> > > 2. non viene letta dai soci di Assoli, in quanto ai soci di Assoli non
> > > interessa il punto di vista dell'esterno - se non a pochi - e pertanto non
> > > viene neanche moderata
> >
> > Non viene moderata perchè a nessun socio di ASSOLI piace ergersi da censore.
>
> Mi rendo conto di essere stata poco precisa nella mia mail, visto che nessuno
> ha capito cosa intendevo :).
>
> Non chiedevo l'intervento di un censore, come non lo ha chiesto Anne.
> Chiedevo un minimo di autodisciplina da parte di chi partecipa alla
> discussione, autodisciplina che in genere fa parte del bagaglio culturale e
> civico di chi partecipa ad un qualunque consesso pubblico e che tuttavia alle
> volte è necessario esplicitare in regole chiare del vivere civile, così da
> poter, appunto, vivere civilmente. E portare avanti una discussione fruttuosa,
> utile ancorché accesa.
>
> Dopo circa un mese di frequentazione attiva di questa Mailing List mi sono
> resa conto - con un certo doloroso stupore - che non tutti i partecipanti
> sanno *usare* la Mailing List come strumento, e questo limita grandemente la
> possibilità di discutere in modo agevole.
> Inoltre alcune buone pratiche potrebbero migliorare la fruibilità della lista
> stessa.
> Niente censure, solo buon senso:
>
> 1. imparare a quotare (abbiamo sdoganato il termine mi pare?), a modificare il
> subject del thread laddove necessario, eliminare testo inutile, ecc.
>
> 2. continuare in privato battibecchi non inerenti il thread principale o non
> interessanti per *tutta* la lista
>
> 3. evitare insulti gratuiti
>
> ...
>
> Qualcuno ha altro da aggiungere?
Quoto tutto per ribadire i concetti.
Non aggiungo altro, è esattamente quello che intendevo.
> Qualcuno di AsSoLi è interessato a implementare una policy da applicare a
> questa lista?
Sottolineo: la *policy*, cioè un documento con le regole. Non la lettura
di tutte le mail alla ricerca di chi le infrange. Non richiede che uno
sforzo minimo di stesura del documento, a partire da stesure già
abbondantemente diffuse e comprovate.
La gestione della lista non cambierebbe molto rispetto a ora. La
differenza sarebbe che quando si osserva un comportamento che impedisce
la discussione si può fare riferimento alla policy. Ora non si può.
> A questo si riferiva Anne, a questo mi riferisco io.
> Rendere più agevole la comunicazione.
> Visto che molti si lamentano del *rumore* perché non agire per migliorare la
> situazione?
Ho il sospetto che non si voglia dare alcuna policy a Discussioni per
poter ignorare la sua attività con la giustificazione del suo caos.
Mi piacerebbe essere smentita, e non solo da due o tre soci che scrivono
a proprio nome.
> > Le persone si qualificano anche per quel che scrivono.
>
> Concordo.
>
> > Questo è uno spazio *libero* di discussione.
>
> Concordo. Ma la comunicazione ha delle regole. Altrimenti il messaggio non
> arriva da un interlocutore all'altro.
> Non sto parlando di regole relative al *contenuto* (in questo caso si
> parlerebbe di censura, ovviamente).
> Sto parlando di regole relative alla *forma* (i.e.: se entra qui un utente che
> scrive solo in cinese - *forma* del messaggio - il contenuto del suo messaggio
> non arriva agli altri, anche fosse perfettamente lecito e in topic - aka
> inerente il software libero - questo perché in questa lista si parla
> l'italiano e non il cinese).
>
> La grammatica ad esempio è un insieme di regole formali create per consetire
> a due soggetti di interagire efficacemente. Se io stravolgessi tutte le regole
> grammaticali e mi mettessi a scrivere un post futurista Marinettiano in lista
> non capireste una mazza.
Esempio:
Je suis d'accord avec l'affirmation de Francesca. On a respecté presque
trop les règles formelles. Écrivons en d'autres langues! Vive la
pluralité d'expression!
jauabsu asdbzxu8 12981eh ASD YN WNA7 SQWHEQn UE!
> Stabiliamo regole *formali* condivise. Per facilitare la comunicazione.
> Dopodiché scanniamoci pure sul contenuto.
> Btw, le regole formali esistono già: la netiquette di internet, quella delle
> mailing list, ecc. Ma vanno ribadite esplicitamente, così da ricordarle ai
> partecipanti alla discussione.
>
> > *Non è obbligatorio leggere tutti i messaggi*
E a questo servono i thread e le mailing list, per aiutare a
identificare l'argomento.
> > *Non è obbligatorio leggere i messaggi fermati da persone di cui non si
> > apprezza l'opinione*
Mi dissocio, per due motivi:
- non sempre la firma è indizio corretto di opinione, perché può
cambiare, e sarebbe l'applicazione pedissequa dello "Stai zitto,
cretino"
- non è ignorando le opinioni altrui che le si fa sparire - anche se ci
sono illustrissimi esempi di ciò
> > *E' possibile configurare filtri per perseguire con successo le
> > precedenti due regole su qualsiasi MUA*
>
> Con queste ultime tre affermazioni concordo solo in parte. Sono chiaramente
> vere, ma d'altronde se faccio una di queste tre cose perdo totalmente il filo
> della discussione. O no?
Concordo!
> > Senza rancore ne acredine.
>
> Neanche io. E ci mancherebbe, aggiungerei :).
con pacatezza,
> > Saluti
> > Giovanni
> Ciao,
> Francesca
saluti,
Anne
-------------- parte successiva --------------
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