[Discussioni] Digest di Discussioni, Volume 83, Numero 62

[Stefano Maffulli]

Il 28 dicembre 2010 15:13, guido iodice <guido.iodice a gmail.com> ha scritto:
> Me presente, a Stallman che sosteneva che lo Stato deve usare solo
> software libero, Bruce Perens rispondeva che era contrario a leggi che
> favorissero l'open source e che invece i due "mondi" dovevano
> competere sul mercato.

A molti americani è difficile far digerire che lo stato debba
influenzare qualsiasi parte della vita privata dei cittadini. Detto
ciò, potrebbe pure valere la pena chiedersi se in Italia queste leggi
regionali pro software libero hanno portato risultati, e quali. Dopo
almeno 5 anni dall'introduzione delle prime leggi (vado a memoria)
magari si potrebbe dare uno sguardo obiettivo e valutare se vale la
pena continuare a scrivere leggi o invece cambiare tattica.

Per esempio, nel 2006/2007 il parlamento stanziò 30 milioni ida
spendere in 3 anni per la società dell'informazione  "dando priorità
alle iniziative che utilizzano o sviluppano codice aperto".  Si può
guardare come sono stati spesi i primi 20 milioni dei progetti per la
Società dell’Informazione nel 2007
http://www.beatricemagnolfi.it/wp/?p=945  mentre gli ultimi 10 milioni
non si sa ancora dove sono stati spesi
http://daily.wired.it/blog/codice_aperto/dove-sono-finiti-gli-ultimi-10-milioni-di-euro.html