[Discussioni] [jacopo a girlanda.org: [Italy] On. GIRLANDA: interrogazione sul software libero]
Diego Zanga
naarani a gmail.com
Mer 24 Feb 2010 12:25:30 CET
Il 24 febbraio 2010 12.04, Marco Bertorello <marco a bertorello.ns0.it>
ha scritto:
> Il 23 febbraio 2010 19.00, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
>> L'onorevole Girlanda ha diffuso questo a varie associazioni:
>>
>> ------- Start of forwarded message -------
>> Date: Mon, 22 Feb 2010 11:34:47 +0100
>> From: Jacopo Barbarito <jacopo a girlanda.org>
>> Subject: [Italy] On. GIRLANDA: interrogazione sul software libero
>> To: undisclosed-recipients: ;
>>
>> Salve,
>>
>> questa mail è diretta a tutti i gruppi, le associazioni ed i singoli cittadini che hanno firmato la lettere al ministro Brunetta in merito all'uso del software libero da parte dell'onorevole Rocco Girlanda (Pdl).
>> Come potete vedere dal link riportato tra parentesi (http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=21920&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27) o in allegato alla presente email, ci sono parlamentari che - anche nel centro destra - condividono buona parte delle istanze che voi avete fatto presenti, pur riconoscendo la necessità di mantenere la trattazione della questione in oggetto da un punto di vista economico, pratico e pragmatico, spogliandola da qualsiasi connotato ideologico.
> Come volevasi dimostrare... vogliono sfruttare l'onda del nostro
> interesse, spogliandola di quello che non gli fa comodo
>
>> Se, come mi auguro, avrete la pazienza di leggere per intero il testo dell'interrogazione, avrete modo di notare come la vostra sia una sensibilità condivisa e condivisibile per chiunque si approcci a questa tematica con spirito libero, senza pregiudizi di parte e con la sola volontà di riuscire ad offrire alla PA un base di lavoro più idonea per lei stessa, per i cittadini e per le casse dello Stato.
>> Riporto di seguito anche il lancio dell'Ansa in merito a questo atto legislativo dell'onorevole Girlanda che, nel sottoporre la questione al ministro, ha cercato di porre interrogativi che suscitino una risposta positiva e costruttiva, in una disposizione al dialogo che certi approcci aggressivi e marcatamente aprioristici - come troppe volte si sono manifestati nello stesso Parlamento in merito alla questione in oggetto negli anni passati da parte di molti parlamentari di centro sinistra nei confronti del loro stesso governo, che ha infatti evitato di calendarizzare gli atti dei suoi colleghi di partito, che giacevano negli uffici legislativi delle due Camere già da qualche anno - hanno finora bloccato.
>>
>> Vi sarò grato se riuscirete a dare la massima diffusione a questa iniziativa legislativa, mantenendone i contenuti, lo spirito ed il senso costruttivo.
>
> Quindi se gli diamo spazio e visibilità nonostante il loro ammesso
> controinteresse per le ideologie del movimento del software libero...
> ma che bella faccia tosta!
il movimento del software libero non e' il partito comunista, quindi
non ne ha la sua ideologia, quindi non vedo quale controinteresse
abbia Girlanda cone la "nosta ideologia"... io non vedo che problema
ci sia... io qui leggo solo una richiesta:
"per chiunque si approcci a questa tematica con spirito libero,
senza pregiudizi di parte"
se hai pregiudizi di parte, che non siano la filosofia del software
libero e' un problema tutto tuo
io prima delle elezioni ho visto piu' di un esponente a sinistra farsi
vivo, ma non ho visto nessuno dopo:
se ti fai vivo alle elezioni <cavalchi>, a mio avviso, ma al momento
Girlanda ha la sua rielezione tra due anni ... quindi se non vuole
diventare sindaco in qualche citta' o presidente di una qualche
regione entro qualche mese, lui non e' in campagna elettorale
personalmente non <torrono> nessuno a sinistra quando si fa vivo
durante le elezioni, non vedo perche' farlo ora se si fa vivo uno
del centrodesra quando le elezioni non ci sono
cya
--
Diego Zanga
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Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine
del mondo, e noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di
una cosa giusta. Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna
amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per
avere il bene. Questo Dio lo sa, e lo so anch'io. (Il Divo)
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