[Discussioni] Informazioni ed esempi sull'apertura dei dati delle PA

[Flavio Filini]

On 12/06/2010 08:09, M. Fioretti wrote:
> On Fri, Jun 11, 2010 15:05:02 PM -0700, Stefano Maffulli
> (smaffulli a gmail.com) wrote:
>
>> è un po' che rimurgino su questo tema e mi convinco sempre più che
>> l'approccio di dimostrare che conviene aprire i dati pubblici sia
>> sbagliato. Penso che dovrebbe essere dimostrato il contrario, ovvero
>> che tenere i dati della PA privati è conveniente.
>
> Stefano,
>
> ottima osservazione. In effetti, dimostrare che conviene aprire i dati
> pubblici nel senso di "dimostrare che se pubblicherai questi dati si
> guadagneranno (chi è un altro discorso) X milioni di euro più di
> prima" non solo è probabilmente sbagliato in principio, ma è anche
> molto, molto difficile, a detta di tutti gli esperti. Al meeting cui
> ho partecipato l'altro giorno, una delle cose ripetute più spesso era
> appunto "Stop looking for business cases, and just release the data",
> vedi
> http://stop.zona-m.net/active-citizens/open-public-data-are-so-good-its-hard-start-explaining-why
>

In campo giuridico:

La banca dati della Corte di Cassazione è solo a pagamento

http://www.cortedicassazione.it/AreaRiservata/AreaRiservata.asp
(con link alla normativa che determian le tariffe)
Sono evidenziate molte delle motivazioni di cui parla Fioretti, in 
primis la privacy.

Sempre per la Cassazione l'utile servizio novità "I documenti forniti 
dal Servizio Novità possono essere utilizzati solo per uso personale.
E' vietato qualsiasi uso diverso."
http://www.cortedicassazione.it/Notizie/Notizie.asp

I risvolti economici sono diversi, soprattutto per rafforzare il 
monopolio degli avvocati.
Grazie alla rete però molte sentenze girano ormai liberamente, ma non 
avere a disposizione il massimario e i testi è un bell'ostacolo per chi 
non ha soldi da buttare (associazioni, privati con una base culturale 
giuridica, studenti, piccole aziende).

Per non parlare della difficoltà di reperire sentenze dei diversi tribunali.

La normativa e la giurisprudenza dell'UE è libera e facilmente 
consultabile in diverse lingue
http://curia.europa.eu/

Su questa linea anche la Corte Costituzionale 
http://www.cortecostituzionale.it/
che pubblica tutto.

Ancora libera la giurisprudenza amministrativa (tar e consiglio di 
stato) http://www.giustizia-amministrativa.it/

Altro caso che posso suggerire è quello della gazzetta Ufficiale, 
http://www.gazzettaufficiale.it/
libera solo per 30 giorni.
Diverse proposte di legge per finanziare direttamente il poligrafico e 
rendere libera la diffusione della GU tutti finiti nel dimenticatoio.

Spero queste osservazioni possano essere i qualche utilità

Ciao

Flavio



> Io quindi per quanto mi riguarda cercherò di seguire un approccio
> diverso, vedi sempre il link qui sopra, che comunque dovrebbe aiutare
> tutti a mettere le PA "nell'angolo", cioè a dover dimostrare LORO che
> tenere i loro dati privati è conveniente.
[...]

>     Marco
>