[Discussioni] [jacopo a girlanda.org: [Italy] On. GIRLANDA: interrogazione sul software libero]

Marco Ermini marco.ermini a gmail.com
Mer 3 Mar 2010 16:15:36 CET


2010/2/26 Renzo Davoli:
[...]
> Io sostengo che il software libero e' *anche* la espressione
> del liberismo di mercato applicato alla conoscenza.
>
> Con il sw libero i creativi del software gareggiano ad armi pari
> e puo' vincere la vera innovazione. E' un sistema meritocratico.
>
> I vincoli all'utilizzo della conoscenza sono fattori di inerzia
> voluti solo da chi controlla il mercato e vuole limitare la
> concorrenza per evitare di innovare e mantenere una posizione economica.
>
> Questi sono discorsi "di destra"...

Beh, insomma. La meritocrazia non è né di destra né di sinistra.

Sono d'accordo sul fatto che la forma mentis, e il "brodo primordiale"
in cui il "software libero" è nato è tendenzialmente quello del
liberismo di destra. Ma più o meno, questi concetti all'acqua di rose
così come li esprime il movimento del software libero, possono essere
rivendicati oramai da qualsiasi corrente politica, a meno che non sia
veramente estremista.


Cordiali saluti
-- 
Marco Ermini
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"Jesus saves... but Buddha makes incremental back-ups!"



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