[Discussioni] un paio di cent in più

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Lun 29 Nov 2010 17:27:09 CET


Il 29 novembre 2010 17:03, Francesco Potortì <pot a softwarelibero.it> ha scritto:
> Guarda <http://www.interlex.it/testi/ddlopsour.htm>.  All'Art.2 ci sono
> le definizioni.  Se invece che "software libero" ci fosse scritto "pinco
> pallo" non cambierebbe nulla, l'importante è che la definizione sia
> corretta.

Assolutamente si.

Però, nel testo della legge regionale piemontese [1] (che, ricordo,
NON viene applicata, salvo i "casi gabola"), c'è scritto:

a) licenza di software libero: una licenza di utilizzo di un programma
per elaboratore elettronico, che renda possibile all'utente, oltre
all'uso del programma medesimo, la possibilità di accedere al codice
sorgente completo. La licenza di software libero attribuisce altresì
il diritto di studiare le funzionalità del codice sorgente, il diritto
di diffondere copie del programma e del codice sorgente, il diritto di
apportare modifiche al codice sorgente nonché il diritto di
distribuire pubblicamente il programma e il codice sorgente
modificato. Una licenza di software libero consente a chiunque riceve
una copia del programma di usufruire degli stessi diritti e
possibilità di chi fornisce la copia;
b) software libero: ogni programma per elaboratore elettronico
distribuito con una licenza di software libero come definita alla
lettera a);

Ma anche:

c) programma per elaboratore a codice sorgente aperto: ogni programma
per elaboratore elettronico il cui codice sorgente completo sia
disponibile all'utente, indipendentemente dalla sua licenza di
utilizzo;

Quindi, sembra che proprio nella legge, ci sia questa distinzione
Software Libero e Software a codice sorgente aperto... la legge è
fatta coi piedi? (secondo me, si)

Ciao,

[1] http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/coord/c2009009.html


-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it



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