[Discussioni] Software libero nelle PA. Era: Re: ricerca FLOSS
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Lun 11 Ott 2010 09:58:25 CEST
Il 08 ottobre 2010 19:19, simo <s a ssimo.org> ha scritto:
> On Fri, 2010-10-08 at 18:09 +0200, Marco Bertorello wrote:
>> Il 08 ottobre 2010 17:28, simo <s a ssimo.org> ha scritto:
>> > On Fri, 2010-10-08 at 17:08 +0200, Marco Bertorello wrote:
>> [...]
>> >> [1] Noi dov'eravamo? non ho visto nessuna mobilitazione di una
>> >> delegazione italiana che partecipasse alla protesta
>> >
>> > Io c'ero,
>> > e ho anche speso una certa quantitá di tempo ad analizzare emendamenti e
>> > contro-emendamenti e ad aiutare quei politici che avevano bisogno di
>> > aiuto nel capire la facenda ovviamente coordinando il tutto con FFII.
>>
>> A che titolo eri li?
>
> A titolo personale ovviamente, anche se al tempo ero socio di Assoli e
> tenevo informati i soci.
>
>> Perchè gli attivisti stavano fuori?
>
> E secondo te io dove stavo ? E cosa ero ? Un diasttivista ?
Non capisco... eri fuori ed aiutavi in politici (a fare quello per cui
sono pagati per fare), che stavano dentro?
Simo, ho chiesto queste cose perchè non le so, semplicemente...
>> Perchè non è stata organizzata una *delegazione* italiana?
>
> Perché la mobilitazione er internazionale ed europea e non si vede
> perché ci dovevamo mettere una bandiera Italiana ? a che pro ?
mai parlato di bandiere
> Di Italiani che si occuparono della facenda ce ne erano anche se non
> sono venuti con la bandiera tatuata e gli striscioni per far piacere a
> te.
Non capisco perchè devi metterla su questi toni, ho solo chiesto una
cosa che è normalissima in casi simili.
Senza necessariamente bisogno di bandiere, striscioni o tatutaggi,
normalmente ci si organizza fra realtà locali per fare una delegazione
nazionale che partecipa secondo le modalità della contestazione locale
che organizza.
>> > Il mio obiettivo peró era fare qualcosa di concreto non farmi pubblicitá
>> > personale per cui non sono andato in giro coi megafoni...
>>
>> E dagliela... ma che pubblicità personale ne avrei tratto, scusa?!? ma
>> chi credi che se la fili 'sta lista? :)
>> Non so te, ma io la sera non faccio il giro dei pub a vedere quanta
>> gente cade ai miei piedi quando mi "bullo" di quello che scrivo quì :)
>
> Ecco magari allora evita di fare il bullo anche qui.
Non so con che genere di bulli hai mai avuto a che fare te, ma ti
assicuro che il bullismo è un'altra cosa :)
>> Dai, simo veramente da te mi aspetto un pelo di intelligenza e
>> realismo in più...
>
> lo prendo come un complimento.
Lo è simo, credimi... se non pensassi che tu sia una persona
intelligente, non starei neanche a spendere il tempo per parlare di
queste cose.
>> > Ah per quanto riguarda i brevetti software, che in Europa non ci siano é
>> > una balla. Non esistono solo formalmente, e la battaglia é stata fatta
>> > per evitare che diventassero automaticamente legittimi. Ma i brevetti
>> > software purtroppo ci sono eccome. Anche per questo sarebbe bene
>>
>> Ah, quindi tutto quell'aiuto che hai dato (gratuitamente? boh? non lo
>> so ma non so neanche quale dei due casi sarebbe peggiore) ai politici,
>> non ha portato frutti? Strano eh...
>
> Quanto mi piace quando devi a tutti costi fare insinuazioni striscianti
> e trarre conclusioni trollanti.
Cosa avrei insinuato? che il collaborare con i politici non porta ad
alcun risultato? Se si tratta di questo, non lo insinuo, lo ribadisco
da tante mail e continuo a sottolinearlo.
> Giusto per dovere di cronaca, lo feci a gratis ovviamente, come ogni
> buon attivista.
Prima di proseguire, spiego perchè te l'ho chiesto. Penso sia
importante in ogni caso.
Chi fa attivismo (o politica) perchè è pagato per farlo, è soggetto ad
un conflitto di interessi. Il suo stipendio è direttamente influenzato
dal suo fare attivismo e capita (con le debite eccezzioni) che si
prodighi di più per gli interessi di chi gli fornisce lo stipendio
piuttosto che per quelli di chi fa movimento. Tutto quà, mi serviva
capire in che caso mi trovavo.
> L'aiuto che ho dato ai parlamentari Europei *ha* dato frutti, che se
> fosse passata quella legge che il consiglio Europeo cercava di passare a
> tutti i costi sarebbe stata come una diga che si spezza per quanto
> riguarda il contenimento del fenomeno "brevetti software".
> Ma quella é stata solo una battaglia. E vincere una battaglia non vuol
> dire vincere la guerra, come dovresti sapere.
Assolutamente si. Non sono d'accordo sui frutti, nel senso che secondo
me hanno solamente temporeggiato e bocciata una direttiva per come era
stata fatta, non perchè contrari all'argomento. Ovvero "Si ai brevetti
software, ma non fatti in questo modo".
E con questo non sto dicendo ne che sia colpa tua, ne che agendo
diversamente si sarebbe ottenuto di più.
>> > attivarsi (con inziative serie non con piazzate inutili) contro ACTA,
>> > che a quanto pare renderá la violazione di brevetto (qualunque esso sia)
>> > un reato (si materia penale, e si totalmente idiota come idea, visto che
>> > la maggiorparte delle violazioni é non intenzionale).
>>
>> Come allora?
>> Perchè mi continuo a sentire accusare di mancanza di concretezza, ma
>> non è che le altre azioni abbiano portato a qualcosa che non siano
>> delle prese in giro
>
> Senti, se vuoi fare il ribelle megafonaro a tutti i costi non te lo
> impedisce nessuno, basta che la smetti con gli assoluti e la smetti di
> dare del cretino a chiunque non la pensi come te e preferisca agire in
> modo diverso.
Mah, veramente quì si continua a dare del cretino a me, senza
sviluppare nulla di costruttivo fra l'altro, solo perchè porto una
visione diversa dalla vostra.
Personalmente, io continuo a fare attivismo a mio modo senza il minimo
problema ma questo non pensavo fosse in dubbio.
Il dubbio è se non volete leggere niente di diverso da quanto siete
abituati a leggere o se magari si può provare a leggere e ragionarsi
costruttivamente insieme.
Probabilmente andrebbe aperto un altro thread per discutere di queste
"iniziative serie" che non siano "piazzate inutili", per opporsi ad
ACTA, ma vorrei davvero capire quali queste potrebbero essere e quali
sarebbero gli effetti che speriamo abbiano.
Le "piazzate" che tu definisci inutili, non sono poi così inutili
perchè, ripeto, i politici non leggono i nostri siti, i nostri libri,
e le nostre lettere; leggono i giornali locali, ascoltano i
radiogiornali locali e guardano le TV locali e su queste ragionano in
termini di voti che vanno e vengono. Se non "sentono male" da questo
punto di vista, ti ignorano o ti tengono buono.
Ciao,
--
Marco Bertorello
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