[Discussioni] Software libero nelle PA. Era: Re: ricerca FLOSS
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Lun 11 Ott 2010 10:13:58 CEST
Il 10 ottobre 2010 19:30, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Christian Surchi:
>>> vabbé allora continuo a non capire :) parlo di risultati effettivi,
>>> precisi, documentati, se ci sono. Sarebbero utili per replicare altrove
>>> la strategia...
>
> Marco Bertorello:
>>A parte che non è stato mai fatto, almeno in italia, un atto "così"
>>radicale, per quanto riguarda il software libero, nella mail di prima
>>(davvero, lo so che è lunga, ma vale la pena di leggerla) spiegavo
>>anche del fatto che "chi ha il potere", non legge i nostri siti ne i
>>nostri libri e non viene alle nostre conferenze (beh, forse in
>>campagna elettorale, si), ma vede i telegiornali, sente i
>>radiogiornali e legge i quotidiani, sopratutto quelli locali.
>>
>>Nella mail spiegavo anche che non stavo promuovendo quell'attività ma
>>l'ho usata per dimostrare [...]
>
> Insomma, continui a buttar fango in faccia a quelli che cercano di fare
> qualcosa dicendo che il problema è "ben altro". Insinui che chi cerca
> di aver rapporti con i politici ha secondi fini e che tu no, con i
> politici non ti sporcheresti mai le mani (e chi lo fa è cieco o in
> malafede). Spieghi come bisogna fare, ma quando ti si chiede conto dei
> risultati si scopre che nessuno l'ha mai fatto, tantomeno tu!
>
> La tua lunga mail l'ho letta. Sono tanti bei discorsi ragionevoli,
> magari anche condivisibili, ma affermare con tanta sicurezza che quel
> che fanno gli altri è sciocco e inutile nella migliore delle ipotesi,
> senza portare almeno un esempietto di azione diversa con esiti positivi
> è poco credibile.
Allora... non mi sembra che fare notare che, dopo tutti i doverosi e
sacrosanti tentativi che sono stati fatti secondo certe modalità in
tutti questi anni, forse bisognerebbe aprire gli occhi al semplice
fatto che queste modalità non funzionano, sia buttare fango.
Mica ho detto "ah, quegli imbecilli che fanno il dossier scuola", ho
semplicemente chiesto se si rendono conto che la scuola pubblica sta
vivendo un perido di attacco continuo e di sfacelo e mi chiedevo se
fosse il modo giusto di approcciarsi alla cosa.
Per quanto riguarda i politici, sono convinto del fatto che o uno ha i
suoi interessi oppure con tutta la buonafede di questo mondo viene
usato dai politici.
Ma questo perchè così avviene in qualunque ambito, e per natura stessa
dei politici.
E nemmeno ho mai detto che io "non mi ci sporcherei le mani", perchè
bene o male quando metti le mani nelle cose che non vanno devi avere
un confronto con loro. Quello che ritengo cieco è pensare che le cose
non vanno perchè i politici hanno bisogno di *aiuto*.
Le cose non vanno a causa loro, sono loro l'impedimento al software
libero nella PA, non la difficoltà della migrazione, che rimane una
scelta *politica* a cui rispondono solo con scuse di difficoltà
tecniche mirate a difendere i propri interessi o con deviazioni dal
discorso della libertà, verso quello economico.
E quando parlo di politici lo faccio in generale, al di la di partiti,
colori o bandiere.
--
Marco Bertorello
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