[Discussioni] il Windows store

Francesco Potortì pot a potorti.it
Mer 14 Dic 2011 13:21:01 CET


Paolo Redaelli:
>>>Come già scrivevo su plus.google.com, pare anche che permetterà
>>>programmi liberi (licenze GPL/Apache) sullo store di Win8 e che saranno
>>>tranquillamente copiabili ovvero non metterà vincoli alla copia.
>>
>> Boh.  Non è chiaro, per me.  Qui ad esempio dice Apache sì GPL no:
>>  <http://www.theregister.co.uk/2011/12/08/open_source_windows_8_windows_store/>

Giovanni Bonenti:
>Secondo me l'articolista è un cretino.
>La GPL è licenza approvata dall'OSI (e ci mancherebbe altro) per cui se
>l'accordo dice (cito): "'FOSS' means any software licensed under an Open
>Source Initiative Approved License." anche il software GPL è compreso.

C'è un'altra condizione, vedi sotto.

Guido Iodice:
>Le due cose mi sembrano in contraddizione. Se MS distribuisce software
>sotto una licenza libera, deve assicurare - in modo irrevocabile -
>tutti i diritti ad essa legati, compresa quella di eseguire
>l'applicazione (libertà 0).

È discutibile se la disabilitazione da remoto sia in conflitto con la
licenza.

Non so neanche se è MS che distribuisce le applicazioni.

Ma anche se fossero vere entrambe le cose sopra basterebbe, per esempio,
che MS aggiunga alla licenza la condizione che può revocare i diritti di
esecuzione.  Non tutte le licenze (solo quelle copyleft, di solito)
prevedono che non si possano aggiungere restrizioni.

Stefano Spinucci:
>L'articolista ritiene che la GPL sia esclusa perché c'è un altro
>passaggio sulle regole dello store, che dice
>“If your app includes FOSS, it must not cause any non-FOSS Microsoft
>software to become subject to the terms of any FOSS license.”

Esatto.  Se, per esempio, tutte le applicazione nel negozio vanno
linkate con una libreria MS proprietaria, allora quelle propagative
(l'unica che io sappia è la GPL) non sono ammesse.  Questa è
un'interpretazione, ma è l'unica che mi venga in mente.



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