[Discussioni] cessione diritti d'autore alle università

[Francesco Potortì]

Andrea Brugiolo:
>In realta` se la ricerca la pubblichi nelle riviste finisci per cedere agli
>editori i diritti, quantomeno di sfruttamento economico.

Agli editori vanno esclusivamente i diritti sull'opera pubblicata.
Quindi io non posso prendere lo stesso articolo e includerlo in un libro
che poi distribuisco.  Ma posso riscrivere l'articolo con lo stesso
contenuto (espresso in forma diversa) e farci cosa mi pare.  Quindi non
sono i diritti "della ricerca" che vanno all'editore, ma solo quelli
della forma scritta del particolare articolo che gli ho fatto
pubblicare.

>Mi pare di avere scritto ancora in passato, su questa mailing list, di questo
>paradosso per cui l'Universita` poi acquista le riviste a caro prezzo, finendo
>di pagare due volte (in realta` tre) la sua stessa ricerca.

In realtà le riviste contengono in massima parte articoli non pubblicati
dall'università stessa, quindi gli articoli "propri" che l'università
compra sono una piccola parte del contenuto della rivista.  E la rivista
ha compiuto l'opera (per cui si fa pagare) di aver dato un timbro di
credibilità a quegli articoli e averli messi in una forma che è
facilmente e credibilmente diffusa.

>Altra cosa invece se fai un brevetto, mi fa notare un collega dell'Universita`
>di Padova: in questo caso il ritorno economico e` condiviso tra autore e ente.
>Ecco cosa recita il sito di UNIPD:
>
>"Il brevetto è lo strumento che tutela giuridicamente il risultato di una
>ricerca innovativa e che ne conferisce il diritto di escludere terzi dal
>produrre, commercializzare o importare l’invenzione.
>L’Università deposita i brevetti delle invenzioni dei propri ricercatori e
>li cede in licenza alle aziende. Parte del ricavato spetta all’inventore."
>
>http://www.unipd.it/unipdWAR/page/unipd/mondolavoro1/it_7_1_P2
>
>Nel regolamento ci sono i vari casi:
>http://www.unipd.it/unipdWAR/ShowBinary/wwwunipd/FILE/regolamenti/RegBrevetti_18092006.pdf

Interessante e, mi pare, ben fatto.  Grazie.