[Discussioni] [Progetti] scuola 2.0 e software libero
Vincenzo D'Andrea
vincenzo.dandrea a gmail.com
Mar 27 Dic 2011 20:03:22 CET
2011/12/26 Daniele Micci <daniele.micci a tiscali.it>:
> [messaggio in cross-posting]
>
> Il Ministro Profumo immagina una scuola "2.0" fatta di tablet, interattivitā,
> apps e strumenti "social": [ http://is.gd/JIFQgx ]
> Vogliamo "battere un colpo" per tentare di evitare che questa
> (fantascientifica) mossa vada a vantaggio dei soliti noti, ma miri invece
> all'apertura della scuola verso gli strumenti in SL?
L'altro giorno ho letto l'articolo sul giornale cartaceo e in pratica
il ministro, in una specie di forum con i lettori del quotidiano,
risponde con una sorta di generico "why not" ad un lettore che
ipotizzava l'uso di tablet e affini per diminiuire il peso delle
cartelle. Cito dall'articolo un estratto delle parole attribuite a
Profumo "I nostri ragazzi sono nativi digitali e la scuola deve
diventare moderna e visionaria." Poi parla di risparmi che si
potrebbero fare usando ebook e "book in progress" e dice che le
famiglie potrebbero investire questi risparmi "per comprare ai figli
un notebook." [1]
Da qui, titolone sul giornale cartaceo e questo articolo nell'edizione
online che mi pare esageri parecchio nel dire "il ministro propone"!
Insomma non so se vale la pena di rispondere ad una
ipotesi/esagerazione giornalistica su qualcosa che il ministro manco
ha detto...
ciao
v.
[1] Il testo completo si trova sul sito del ministero, nella rassegna stampa
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/rassegna/rassegna.asp
cercare La Repubblica del 23.12
il sito produce un file con estensione exe che in realtā č un pdf -
basta rinominarlo...
PS - nello stesso forum il ministro dice anche (a proposito
dell'ipotesi di scaricare libri gratis da Internet): "Il gratis gratis
non mi piace" - Speriamo che abbia presente la differenza tra il
gratis-gratis e il libero-libero :-)
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