[Discussioni] software libero e brevetti
simo
s a ssimo.org
Lun 24 Gen 2011 14:13:04 CET
On Mon, 2011-01-24 at 14:00 +0100, Paolo Cavallini wrote:
> Il giorno lun, 24/01/2011 alle 07.54 -0500, simo ha scritto:
> > On Mon, 2011-01-24 at 09:17 +0100, Paolo Cavallini wrote:
> > > Salve.
> > > Come molti sapranno, uno dei criteri che viene utilizzato per valutare
> > > il successo di gruppi di ricerca, spinoff eccetera e' il numero di
> > > brevetti registrati. Ovviamente questo mette in posizione di chiaro
> > > svantaggio i gruppi che si occupano di (e producono) sw libero.
> >
> > Perchè ?
> > Non che mi piaccia la prospettiva, ma nulla ti vieta di fare brevetti
> > che coinvolgano software libero.
>
> Nulla vieta, ma concorderai che e' una prassi estremamente rara.
> E credo sia anche un po' complicata da mettere in atto, e di dubbia
> rilevanza economica.
In realtà non è così rara nelle aziende.
Red Hat, dove lavoro, per esempio, ne sottomette molti ogni anno per
scopi difensivi e poi ne consente l'uso tramite questo pledge:
http://www.redhat.com/legal/patent_policy.html
Lo stesso fanno altre aziende che producono software distribuito con
licenze libere.
Red Hat è anche una delle poche aziende che è pubblicamente contraria
all'uso di brevetti software, ma questo non toglie che ne ottiene
comunque a scopo difensivo.
Il problema dei brevetti per chi produce software libero è generalmente
il costo (se escludiamo l'assurdità in se dei brevetti sul software).
Simo.
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