[Discussioni] Ingegnere informatico
guido iodice
guido.iodice a gmail.com
Gio 24 Mar 2011 12:30:23 CET
Il 24 marzo 2011 12:15, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Quindi sì, bucare un server è più
> conveniente, e infatti avviene regolarmente, e silenziosamente. Non
> sono questioni in ogni caso che interessano l'utente domestico.
Io non parlavo di bucare un server, ma i pc di utenti che hanno
accesso a quei server, che è un discorso differente.
> Quindi sì, la diffusione è di
> per sé una spiegazione sufficiente a giustificare lo sbilanciamento
> della diffusione del malware, senza bisogno di cercare altre ragioni.
Non sono d'accordo. Lo sbilanciamento non è 100:1 o 1000:1 ma (almeno)
1.000.0000:1 in termini di numero di malware.
E non parlo solo di GNU/Linux, parlo anche di Mac OS X, la cui
diffusione è circa 10 volte quella di GNU/Linux.
Insomma, anche facendo la tara della maggiore diffusione, dell'effetto
band wagon e di quel che vuoi tu, i conti non tornano.
Inoltre, torno a ripetere che nel caso di Windows siamo di fronte a un
sistema defective by design (per diverse ragioni a seconda della
versione che si considera), il che evidentemente è un fattore che
storicamente e ancora oggi favorisce la diffusione delle infezioni.
Ci sono ancora in giro vecchi cursori animati malevoli dell'epoca di
Windows 95 che sono efficaci su Vista e Seven! Qualcosa vorrà dire,
no?
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