[Discussioni] NoLicense Public License

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Salveinnanzitutto mi presento: mi chiamo Hany e sono uno dei responsabili del progetto nolicense.org, progetto che, partendo da una visione libertaria particolarmente radicale, vuole arrivare a definire principi che rendano noi esseri umani liberi dalla necessità di "certificare" o "licenziare" diritti e doveri innati e insiti nella natura umana. Come prima iniziativa siamo partiti dal l'IT cercando di definire un testo che rappresenti, senza ipocrisie, il naturale approccio di ogni individuo nei confronti delle opere dell'ingegno e in particolar modo del software.
Nel nostro gruppo (purtroppo eccezionalmente ristretto, per ora) non ci sono avvocati o esperti di diritto quindi ogni idea nasce "dal basso" ossia cercando di fotografare lo "stato di fatto" e quindi il modo in cui gli individui "vogliono" esercitare e di fatto esercitano il loro diritto alla conoscenza.
La licenza NLPL è una "non licenza" proprio perché crediamo che, se l'autore concorda, l'accesso a un'opera dell'ingegno SIA (e non "debba essere") di fatto assolutamente libera. Essa prescinde quindi dal "Diritto", concetto tutt'altro che universale e soprattutto soggetto a cambiamenti, modifiche e restrizioni a seconda del luogo e del tempo.
Lo scopo della NLPL può essere riassunto in questo modo:
io autore voglio che il mondo possa accedere alla mia opera liberamente e da questa trarne ogni beneficio senza che nessuno possa mai limitarne l'uso e senza che nessuno possa o debba essere ritenuto responsabile (nel bene e nel male) per la sua creazione.
Non esiste, di fatto, nel "Diritto" uno strumento per ottenere questo. Il principio del diritto d'autore prevede infatti due concetti assolutamente non compatibili con questa ipotetica volontà:
1) il diritto esclusivo di qualcuno, il quale concede diritti limitati a qualcun altro;
2) l'impossibilità di mantenere l'assoluto anonimato da parte dell'autore.
In pratica oggi siamo di fronte a due alternative:
a) creo un'opera e sostengo costi di registrazione (copyright) assumendone ufficialmente la paternità e licenziandola con licenze "free"
b) creo un'opera e la metto nel pubblico dominio rischiando che qualcuno possa registrarla e renderla indisponibile magari volendola vendere.

NLPL vuole essere la terza alternativa.
NLPL vuole garantire all'autore e agli utenti diritti che, allo stato delle cose, non sono garantiti.
NLPL potrebbe anche essere semplicemente considerata una "provocazione", nel senso che non è (apparentemente) supportata dal Diritto. Ma essendo il Diritto qualcosa di assolutamente aleatorio e suscettibile di miglioramenti, noi crediamo che in presenza della richiesta di una ALTERNATIVA esso debba assolutamente aggiornarsi. Potrebbe sembrare pretenzioso ma siamo convinti che "l'atteggiamento NLPL" sia, laddove voluto e cercato, assolutamente naturale ed eticamente sostenibile.

Dal punto di vista strettamente "legale", l'efficacia della NLPL è secondo noi per ora "imprevedibile". Ora come ora potrebbe sembrare un semplice esercizio di stile, ne siamo coscienti, ma non ci spaventa. Siamo convinti che il tempo potrà esserci amico. E siamo altresì convinti che, prima di vederci riconosciuto un diritto, noi si debba far di tutto per chiederlo e per dimostrarne la sua correttezza e utilità.

Il progetto NLPL è aperto a contributi esterni. Personalmente posso dire che sono uno sviluppatore di software, ho sempre usato licenze "free" per la distribuzione delle  mie opere. Sto piano piano rilasciando nuove versioni dei miei software con licenza NLPL. Non vedo l'ora di sperimentarne l'efficacia, anche se non so se me ne sarà data occasione. Lo spero.

Grazie a tutti!

Hany
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