[Discussioni] Con questi dirigenti , il software libero non vincerà mai

[M. Fioretti]

On Tue, April 24, 2012 5:51 pm, Elena ``of Valhalla'' wrote:
> On 2012-04-24 at 17:17:25 +0200, M. Fioretti wrote:
>> Stava parlando a Repubblica, non a qualche rivista specializzata. Se
>> almeno, a parità di contenuto, in quell'intervista l'ordine dei
>> paragrafi
>> fosse  stato esattamente l'inverso, sarebbe stata molto più utile e io
>> non
>> avrei certo perso qualche ora a scriverne.
>
> e` un intervista, non un articolo: l'ordine dei paragrafi
> vien deciso dall'intervistatore, non dall'intervistato.

lo so, ne faccio anch'io. E proprio per questo mi permetto di chiederti
che c'entra, e se davvero credi che sia rilevante ai fini del discorso,
questa tua osservazione.

Chi intervista può anche cambiare (entro certi limiti) l'ordine dei
"paragrafi", come li chiami tu, cioè la successione di domande e risposte,
al limite tagliare qualche ripetizione, ma se non vuole passare guai non
può certo _inventarsele_, le risposte.

(ri)leggetevi l'intervista. Il cronista non ha iniziato chiedendo "ci
spieghi cos'è il codice sorgente e quanto è bello". Gli ha chiesto:

1) In che senso un software può incidere sul nostro grado di libertà?

2) Proviamo a fare qualche esempio attinente alla vita quotidiana...

qualunque fosse l'ordine originario delle domande, l'idea di rispondere
alla prima solo parlando di codice sorgente e alla seconda parlando di
software da tostapane non è certo una decisione dell'intervistatore.

Come avrei risposto, anzi come rispondo io, a domande del genere sta nel
mio articolo e ancor di più negli altri link che ho già passato in questo
thread, quindi non mi ripeto.

Marco F.