[Discussioni] Con questi dirigenti , il software libero non vincerà mai
Massimiliano Meschia
m.meschia a endesis.com
Mer 25 Apr 2012 18:14:40 CEST
Il 25/04/2012 17:44 M. Fioretti ha scritto:
> On Wed, April 25, 2012 3:17 pm, Massimiliano Meschia wrote:
> non hai davvero capito o non vuoi capire?
E tu riesci a comprendere che esistono opinioni *legittime* diverse
dalle tue?
> NON mi annoia affatto e non mi da' alcun fastidio che il punto
> centrale
> sia quello. Se fosse così non me ne occuperei affatto. Non è polemica
> sterile, sto parlando di danni concreti.
Quindi secondo te, puntare sul valore della libertà del software, crea
"danni concreti"
> Nessuno contesta le IDEE, VALORI e PRIORITA' tuoi o
> di Zacchiroli.
Wow! Io e Zacchiroli siamo stati or ora investiti ed onorati
dall'essere i promotori delle idee, valori e priorità del software
libero.
Il software libero, per definizione, per licenza e per obiettivi ha
tali idee, valori e priorità.
Tu puoi averne altre, ma non è colpa del software libero che non è
tenuto ad adeguarsi a te
> Dovreste SOLO rendervi conto che almeno IN CERTI CONTESTI
> come può essere un'intervista a quotidiani come Repubblica, parlare
> in
> quel modo porta più danni che benefici al software libero. SOLO
> quello.
Però hanno intervistato lui e non te.
Ma se anche tu riesci a dare un contributo al software libero quando ti
intervisteranno, sarò felice anche per te.
> parecchie volte in tutti i versi, insieme a Manifesto, Free Software,
> Free
> Society, e non so quante altre cose di Stallman, facendone da anni un
> uso
> molto più creativo per promuovere il software libero di chi si ferma
> al
> citarle a pappagallo, vedi tanto per fare due esempi:
Da come scrivi, però, dalle insinuazioni che fai, quello che traspare è
solo che ti credi più bravo degli altri, che gli altri stanno sbagliando
e che tu solo sapresti indicare loro la retta via.
Io credo invece che quello fatto fino ad ora, da Torvalds, da Stallman,
da Raymond eccetera e da tutte le persone che anche minimamente hanno
supportato il free software, sia una cosa meravigliosa, una delle poche
e significative rivoluzioni positive almeno degli ultimi decenni.
Una visione ed un'aspirazione di libertà che trascendono l'informatica,
di cui GNU/Linux è solo un esempio.
In 20 anni il mondo, nel campo informatico, è stato cambiato, dal mio
punto di vista, Davide ha già battuto Golia.
Tu vuoi più "comunucazione" e più "marketing", va bene, fallo e se puoi
finanzia delle campagne di marketing pro Linux.
Forse un personaggio come Shuttleworth di Ubuntu è più sulla tua
lunghezza d'onda.
Ma non criticare chi non è della tua idea, non criticare il principio
del software libero, semmai aggiungi qualcosa, perché senza quei valori
"noiosi" ora non potresti nemmeno scrivere un messaggio email senza
pagare una tassa al M$ di turno.
Saluti
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