[Discussioni] Biblioteche pubbliche

[Paolo Cavallini]

Salve.
Sono reduce da una presentazione dei nuovi servizi multimediali della biblioteca
comunale della mia città (Pontedera, in Toscana).
Purtroppo, nonostante tutto l'impegno e le migliori intenzioni dei responsabili,
saltano fuori le solite discriminazioni: il sistema bibliotecario toscano ha adottato
un sistema basato sulla gestione dei DRM da parte di Adobe, che di fatto rende buona
parte del sistema sostanzialmente inaccessibile agli utenti di software libero.
Oltre tutto, si fa ampio uso di Flash, con i problemi che sappiamo.
Dico: a che servono le leggi regionali sul software libero, se non impediscono queste
scelte, ripeto comprensibili ma di fatto discriminatorie?
Come corollario, fa dispiacere vedere come buona parte del materiale libero, incluso
nel sistema e che lo rende più attraente, provenga da LiberLiber, che e' citato
pochissimo, e quasi invisibile all'utente medio.
Sto assistendo allo stesso fenomeno in altri settori: ci impegniamo per la
liberazione di dati, che poi rischiano di diventare arricchimenti e sostegni per
piattaforme proprietarie.
Saluti.
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Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
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