[Discussioni] [rubini a linux.it: iPassive]
Andrea Brugiolo
zagor a softwarelibero.it
Gio 15 Mar 2012 16:57:14 CET
Su autorizzazione dell'autore giro qui un messaggio di Alessandro che
mi pare interessante :-)
Ciao
----- Forwarded message from Alessandro Rubini <rubini a linux.it> -----
Date: Thu, 15 Mar 2012 09:44:15 +0100
From: Alessandro Rubini <rubini a linux.it>
To: qualcuno
Subject: iPassive
Mio figlio si e` comprato l'aipod con le sue mance (l'acquisto
precedente e` stato la chitarra elettrica, che costava uguale). E un
amico ogni tanto mi viene in ufficio con l'aipad a rubare un po' di
pacchetti dalla mia rete. Ho visto che entrambe le macchine quando
vanno in stendbai estraggono una tastierina (solo numerica, non sia
mai che l'utonto si spaventa) in cui inserire il proprio codice di
sblocco. Che sono 4 stupide cifre, come il pin del telefono.
Vabbuo`, dico io, il telefono ha la tastiera piccola di suo (alcuni
no, ma la sim e` fatta per i telefoni, prima di tutto) ma questi
oggetti perche` devono limitare l'utente e costringerlo a scegliersi
un altro stupido numero invece di una parola, dove la scelta e` molto
piu ampia (un'_altra_ parola, e` vero). Sara` come le prime vetture a
motore che si guidavano con le briglie: l'utonto si spaventa se gli
cambi l'interaccia utente e gli dai un manubrio rigido.
E fin qui passi, ma la cosa buffa e` che quando sbagli 5 volte non ti
fa riprovare per un minuto. Giusto: facessero cosi` anche le catene
delle biciclette.... Se sbagli ancora _una_ volta diventano 3 minuti,
poi 15, poi 60, poi mio figlio si e` ripreso la macchina.
Ho letto in rete che a un certo punto (ma non ho trovato tutta la
sequenza) si blocca definitivamente. Si sblocca solo dal computer con
cui e` stato acceso la prima volta (anche qui, mio figlio ha fatto il
pellegrinaggio da un amico che ha windows per accendere il suo robo)
ma vengono cancellati tutti i dati. Non so se l'aipad si comporta allo
stesso modo.
Quindi, con queste macchine, non solo chi ha la password puo` fare dei
danni, ma anche chi non ce l'ha. Cercando in rete la sequenza dei
tempi ho visto molta gente il cui figlio piccolo ha schiacciato fino a
disabilitare completamente, e tanti amichevoli utenti che dicono "non
preoccuparti, basta riconfigurarlo dallo stesso PC da cui l'hai fatto
l'ultima volta, ovviamente perdi tutti i dati, ma la macchina la puoi
ancora usare".
Non ho trovato nessuno che si lamenti. Non che abbia cercato tanto,
sia chiaro, ma mi ha colpito che la prassi sia accettare passivamente
che una cosa che costa come l'oro _non_funzioni_ . Mi atterrisce come
i mercanti riescano a spegnere il cervello dell'utente, in questo caso
vendendo un disservizio di progetto come "sicurezza".
E noi pensiamo ancora di parlare di liberta` al popolo. Sono
preoccupato.
----- End forwarded message -----
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