[Discussioni] [rubini a linux.it: iPassive]

Stefano Spinucci virgo977virgo a gmail.com
Gio 15 Mar 2012 17:21:45 CET


2012/3/15 Andrea Brugiolo <zagor a softwarelibero.it>
>
> Su autorizzazione dell'autore giro qui un messaggio di Alessandro che
> mi pare interessante :-)
>
> Ciao
>
> ----- Forwarded message from Alessandro Rubini <rubini a linux.it> -----
>
> Date: Thu, 15 Mar 2012 09:44:15 +0100
> From: Alessandro Rubini <rubini a linux.it>
> To: qualcuno
> Subject: iPassive
>
> Mio figlio si e` comprato l'aipod con le sue mance (l'acquisto
> precedente e` stato la chitarra elettrica, che costava uguale).  E un
> amico ogni tanto mi viene in ufficio con l'aipad a rubare un po' di
> pacchetti dalla mia rete.  Ho visto che entrambe le macchine quando
> vanno in stendbai estraggono una tastierina (solo numerica, non sia
> mai che l'utonto si spaventa) in cui inserire il proprio codice di
> sblocco.  Che sono 4 stupide cifre, come il pin del telefono.
>
> Vabbuo`, dico io, il telefono ha la tastiera piccola di suo (alcuni
> no, ma la sim e` fatta per i telefoni, prima di tutto) ma questi
> oggetti perche` devono limitare l'utente e costringerlo a scegliersi
> un altro stupido numero invece di una parola, dove la scelta e` molto
> piu ampia (un'_altra_ parola, e` vero). Sara` come le prime vetture a
> motore che si guidavano con le briglie: l'utonto si spaventa se gli
> cambi l'interaccia utente e gli dai un manubrio rigido.
>
> E fin qui passi, ma la cosa buffa e` che quando sbagli 5 volte non ti
> fa riprovare per un minuto.  Giusto: facessero cosi` anche le catene
> delle biciclette....  Se sbagli ancora _una_ volta diventano 3 minuti,
> poi 15, poi 60, poi mio figlio si e` ripreso la macchina.
>
> Ho letto in rete che a un certo punto (ma non ho trovato tutta la
> sequenza) si blocca definitivamente. Si sblocca solo dal computer con
> cui e` stato acceso la prima volta (anche qui, mio figlio ha fatto il
> pellegrinaggio da un amico che ha windows per accendere il suo robo)
> ma vengono cancellati tutti i dati.  Non so se l'aipad si comporta allo
> stesso modo.
>
> Quindi, con queste macchine, non solo chi ha la password puo` fare dei
> danni, ma anche chi non ce l'ha.  Cercando in rete la sequenza dei
> tempi ho visto molta gente il cui figlio piccolo ha schiacciato fino a
> disabilitare completamente, e tanti amichevoli utenti che dicono "non
> preoccuparti, basta riconfigurarlo dallo stesso PC da cui l'hai fatto
> l'ultima volta, ovviamente perdi tutti i dati, ma la macchina la puoi
> ancora usare".
>
> Non ho trovato nessuno che si lamenti. Non che abbia cercato tanto,
> sia chiaro, ma mi ha colpito che la prassi sia accettare passivamente
> che una cosa che costa come l'oro _non_funzioni_ .  Mi atterrisce come
> i mercanti riescano a spegnere il cervello dell'utente, in questo caso
> vendendo un disservizio di progetto come "sicurezza".
>
> E noi pensiamo ancora di parlare di liberta` al popolo. Sono
> preoccupato.
>
> ----- End forwarded message -----
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> Totale iscritti: 368 al 06/11/2010
>
> Questa è una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione per il Software Libero.



Per me il mondo iphone ipad ipod presenta una serie di difetti
strutturali limitanti la libertà dell'utente e sui quali è corretto
riflettere ed educare.

Tra i moltissimi problemi (tralasciando il drm, i brevetti, ecc), la
chiusura dell'app store, l'impossibilità di utilizzare liberamente i
dati contenuti all'interno della periferica, la limitatezza delle
funzionalità delle applicazioni (che limita anche le abitudini e nel
tempo le aspettative degli utenti).

Tuttavia, per onestà intellettuale, contestare la cancellazione dei
dati dopo x tentativi mi sembra prendere una delle (non) poche
funzionalità degne della periferica e tentare di mostrarla come un
problema o un difetto.

Considerato anche, ad esempio, che altre periferiche si "auto
distruggono" sul serio, e fanno anche pagare bei soldini questa
funzionalità.   Una fra tutte le chiavette crittografate ironkey
(compatibili anche con linux), che nella versione + costosa (la "S")
dopo n tentativi diventano inutilizzabili, definitivamente.

Quindi, amici di Linux  (o GNU/Linux ;-) per essere credibili nella
difesa della libertà di pensiero e di uso delle periferiche più o meno
moderne, cerchiamo la prossima volta di scegliere meglio i nostri
target (o almeno discutiamone tra noi, ma non portiamo queste
argomentazioni di fronte all'utento comune).

Un caro saluto a tutti.


Stefano



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