[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO
harlock
harlock a vecchiomago.net
Dom 10 Feb 2013 17:37:57 CET
Il 10/02/2013 15:24, marco a softwarelibero.it ha scritto:
> Vi sono uomini “che contano” che non amano fare un passo indietro, ma
> preferiscono far fare “passi indietro” a iniziative non gradite dai loro
> amici o protettori.
scusate il crosspost di quanto scritto altrove ma non posso farne a meno...
ribadisco la mia opinione, espressa da tempo, di sperduto attivista per
il software libero.
la recente modifica alla normativa puo' essere un passo indietro oppure
no, ma non e' questo il problema. la legge non dice e non ha mai detto
quello che dovrebbe dire.
quello che la legge dovrebbe dire e':
'la pubblica amministrazione, scuola compresa, deve usare solo e senza
eccezioni software libero e formati aperti.
qualora un programma per un determinato scopo non sia disponibile deve
provvedere a realizzarlo ed a rilasciarlo con licenza libera perche' sia
fruibile in tutti gli ambiti della pubblica amministrazione stessa. punto.'
nessuna possibilita', nemmeno comparazioni di costi, di sfuggire a
questa regola.
l'eventuale mancanza di applicativi, lo sappiamo perfettamente, verrebbe
colmata in breve tempo, oltretutto creando occupazione.
i soldi per la realizzazione di tali applicativi non possono costituire
certo un problema a livello statale.
se servono si trovano e quando vogliono li trovano.
ad esempio comprando un paio di caccia (o se serve 3 o 4) in meno si
avrebbero fondi per finanziare la riscrittura di *tutto* in software che
utilizza la pubblica amministrazione, *tutto* il software che potrebbe
usare la scuola, libri di testo liberi in formato digitale compresi.
vogliamo parlarne una volta per tutte?
--
ciao
h
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