[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO
Sandro Santilli
strk a keybit.net
Mer 13 Feb 2013 09:56:02 CET
2013/2/11 Dott. Giovanni Bonenti <gbonenti a missive.it>:
> Di fatto perņ, piaccia o non piaccia, dire che lo stato vuole solo SL č
> un'ingerenza del medesimo nel mercato: per me sarebbe una cosa auspicabile,
> una delle tante ingerenze che sarebbero necessarie, ma il mio pensiero non č
> di moda, e pertanto il risultato sono cagate come la legge di cui si
> discute.
Non sono d'accordo con questa interpretazione. Dire che si vuole solo
software libero
non equivale a dire che si vuole solo un determinato prodotto, offerto
da qualcuno in
particolare, ma piuttosto vuol dire individuare una qualita'
imprescindibile dell'oggetto
della fornitura che si vuole.
Sarebbe un po' come dire che chiedere la fornitura di acqua _potabile_ sia una
ingerenza perche' cosi' si escludono i fornitori di acqua non
potabile. Oppure che
chiedere la fornitura e messa a dimora di piante _vive_ sia un'ingerenza perche'
si escludono i fornitori di piante finte...
Se i grossi fornitori industriali vogliono fornire software libero ben
vengano, non
vedo alcun ostacolo ( e anzi mi pare che abbiano gia' cominciato con discreto
successo, portando parecchio inquinamento nelle comunita' di riferimento... )
--strk;
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