[Discussioni] Un non corso pubblico di Elettronica e Informatica libere a Bologna

loredana llcfree a gmail.com
Sab 19 Gen 2013 16:38:11 CET


On 1/19/13, Davide Alberani <davide.alberani a gmail.com> wrote:
> 2013/1/19 loredana <llcfree a gmail.com>:
>>
>> https://www.youtube.com/watch?v=Or2qs5oNlxs
>>
>> E' possibile usare l'opzione html5 di youtube?
>
> Questo mi risulta dipendere dall'utente, e non da chi carica i video (e non
> tutti vengono forniti in html5 da quanto ne so, purtroppo).

Vero, qui la pagina per "iscriversi":

https://www.youtube.com/html5

Tuttavia, per il browser matusalemme non funziona e per quello più
recente ci si può iscrivere ma poi è il video a non farsi vedere (mi
dice "transferring from ... all'infinito).

> Quanto alla versione in formati liberi, ci stiamo ovviamente lavorando.

Ottimo. Consiglio davvero di copiare dalla fsf per quanto possibile e,
se facendo così qualcuno resta scoperto, solo in quel caso specifico
adottare una soluzione diversa (se ne val la pena). Se ci sono
difficoltà a farlo, è utile sapere quali sono. Sarebbe molto utile
anche avere indicazioni di come il video è prodotto e riproducibile.

I fatti:

Adobe non supporta più flash per firefox a partire dalla 11 qualcosa,
di fatto forzando gli utenti ad usare chrome.  D'altra parte, adobe sa
che con flash ha chiuso. Niente mela per flash e sa che perderebbe,
rispetto a google e html5. Meglio mettersi con chrome.
Chissà cos'ha firefox che non va...

Youtube è di google.

html5 non prevede un codec libero e standard per i tag video, di fatto
forzando i produttori di contenuti a rilasciarli in almeno due
formati, visto che non tutti i browser supportano quelli liberi, doh!

mpeg dal 2015 comincerà a chiedere i soldini a tutti (escluso, dice,
quelli che producono senza fini di lucro, vediamo se è così e quanti
sono).

Gli utenti i filmati proprio li vogliono vedere, non sanno cosa
succeda, prima se la prendono con GNU/linux, poi con la distribuzione
(debian, in genere) senza capire chi sia il vero colpevole. Buttano
via ottimo hardware di continuo, comprandone di sempre più limitato,
pur di vedere i film.

Io stessa ho fatto fatica a capire, anche perché preferisco leggere e
saltarmi a piè pari tutti i problemi di codifica, compressione,
contenitori, nonché banda etc etc. Ma poi capita che c'è qualcosa che
voglio vedere anch'io e allora a capire ci provo. Riassumo per me e
per gli altri cos'ho capito fin qui. Molti ne sanno certo più di me,
per cortesia, integrate e correggete.

0) I filmati sono una vera torre di babele. Ci sono infiniti codecs
per il video, infiniti codecs per l'audio e infinite combinazioni
possibili dei due nei vari contenitori (quelli che mettono insieme
video e audio). Ovviamente, per ciascuno ci sono anche infinite
versioni, tutti usano la più recente possibile, anche se la più antica
andrebbe benissimo nel 99% dei casi. Nessuno ti dice quali
elementi/versioni ha usato per produrre il video, probabilmente perché
non lo sa. Perciò, sta a te indovinare cos'hanno fatto, e quindi
scoprire cosa devi fare tu  per poterti vedere il video. E' come se la
tv analogica avesse trasmesso in dozzine e dozzine di formati diversi,
cambiandoli di continuo, con nuove versioni non compatibili con le
precedenti e lasciando all'utente il compito di scoprire come fare a
vederli, fino a costringerlo a comprarsi un nuovo televisore tutti i
momenti. Con il digitale finalmente si può.

L'utente neppure sa quale sia la natura del problema, figurarsi se può
immaginarsi la soluzione. Perciò se la piglia con questo e quello. E
invece:

1) Non c'entrano nulla GNU/linux, né la distribuzione usata. Non
aggiornate continuamente una distribuzione solo perché non riuscite a
vedere un filmato su youtube. Non buttate via il pc.

2) C'entra invece moltissimo chi produce il filmato perché è lui/lei
che, di fatto, decide come voi possiate poi vederlo, scegliendo (???)
formati, codecs e contenitori. Esistono formati e codecs liberi, ma
quanti lo sanno? E se non lo sanno, come mai faranno a scegliere?
Ammesso e non concesso che vogliano scegliere. Ma questo lo scopriamo
solo quando sono messi in condizione di scegliere.

3) C'entrano i browser e le versioni dei browsers perché il flash
player, per dirne uno, richiede versioni specifiche (fin qui è stata
una questione di versioni, d'ora in poi flash richiederà, dopo aver
riempito il web di tanti filmini tutti apparentemente aggratis,
browser specifici e addio firefox, viva la libertà di scelta?).

4) Se usate debian stable per ottime ragioni, fra cui la sicurezza,
non rinunciate solo perché volete vedere il filmato di youtube. Se
proprio non ce la fate a stare buoni buoni con iceweasel, installatevi
l'ultima versione di firefox e l'ultima versione disponibile del
plugin flash. Fra un po' non vedrete più niente comunque, ma avete a
disposizione tutto quello prodotto fin qui (flash 11). Tenete però
presente che flash è una delle applicazioni più bucate in circolazione
e senza aggiornamenti siete a rischio continuo. Ma allora, valeva
davvero la pena quel filmato? Sì? Allora chiedete che via sia
rilasciato in un formato libero. Almeno provateci.

Comanda chi produce (contenuti e altro). Se a farlo è un servizio
pubblico come la rai che si fa pagare a suon di agenzia delle entrate,
il contribuente qualche diritto in più ce l'ha. Stesso dicasi per
tutta la pubblica amministrazione, e quello che la pubblica
amministrazione fa.

Loredana



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