[Discussioni] Scuola: libri di testo in formato digitale

[Sandro Santilli]

On Fri, Oct 04, 2013 at 01:53:25PM +0200, leonardo wrote:
> On 10/04/2013 01:38 PM, Sandro Santilli wrote:
> 
> > L'ottimo e' nemico del buono.
> 
> anche il peggio è nemico del buono. Se come dice Marco, si tratta solo
> di formati, siamo d'accordo. Se si parla di hardware, devi almeno
> matchare il livello di usabilità di un libro di carta, non puoi certo
> peggiorare.

Sono d'accordo, non si vuole peggiorare.

> >> Insomma, io penso che un tablet sia uno strumento più agile per
> >> studiare. Tutto sommato ci sono tablet che costano poco più di un
> >> lettore di ebook e possono fare il necessario, senza andare su ipad da
> >> centinaia di euro.
> > 
> > Mi concedi la liberta' di scelta ?
> > Almeno facciamo un passo avanti...
> 
> non penso che la qualità minima degli strumenti necessari per imparare
> sia qualcosa che riguarda la libertà di scelta. Se uno studente deve
> leggere un libro di Manzoni, si sceglierà il device che più lo aggrada,
> ma un professore deve sapere se tutti i suoi studenti sono in grado di
> capire un grafico o meno, immagino che su questo possiamo essere d'accordo.

Certo. Alla lavagna!

Io ieri ho dovuto scansionare e stampare delle schede.
Evidentemente anche i libri cartacei (quei chili e chili) non sempre sono
sufficienti alla didattica.

Il budget libri scolastici per quest'anno e' stato di ~130 euro.
Un e-book reader costa dai 70 ai 150. Un anno (se non cade troppe volte?)
dovrebbe durare. Se non dobbiamo pagare anche i contenuti mi sembra
un passo avanti, altrimenti e' un passo indietro.

Ho dato un'occhiata, per capire, ad un venditore di libri elettronici.
Matematica per il triennio (scuola secondaria):
 Consultazione: Libera
 Stampa: Non Permessa (!!!!!)
 Copia digitale dei contenuti: Non Permessa (!!!!!)
 Prezzo: 13.42 EURO (!!!!!)

Una cosa del genere sopra non sarebbe affatto un passo avanti.
L'unico vantaggio sarebbe il minor peso sulle spalle, che si potrebbe
ottenere tranquillamente comprando un solo volume di ogni testo per banco,
e lasciandolo a scuola. Senza bisogno di decreti, ma solo di capacita'
di dirigenti scolastici e buona volonta' di insegnanti.


--strk;