[Discussioni] c'e' un modo? era Re: schermate di servizi online anti-SL? era: Mercato della Pubblica amministrazione (mepa)
Sandro Santilli
strk a keybit.net
Mer 22 Gen 2014 10:47:22 CET
On Wed, Jan 22, 2014 at 10:37:54AM +0100, studio.lanzalotta a tiscali.it wrote:
>
> mi stupisco che in una lista sul software libero, si presume basato
> su standard liberi ed inter-operabili, ci sia chi affermi di voler usare
> la PEC, PESSIMA invenzione italiana usabile SOLO in italia e affatto
> rispettosa della privacy dei suoi utenti.
Voglio essere pratico. Sono stati spesi dei soldi per mettere in piedi
l'infrastruttura della PEC. Gente ha fatto file alle poste, ha firmato
elezioni di domicilio presso una casella postale fornita dal governo,
si e' dotata di questo strumento, e ora non lo puo' usare.
Certo il sistema e' criticabile, certo preferirei fare la fila alle poste
per farmi certificare l'identita' di una chiave pubblica che mi genero da
solo, ed usare la criptazione per "firmare" conferme di ricezione.
Preferirei anche solo che la PA avesse l'obbligo di comunicare via mail
ordinaria (anche se senza valore legale) come forma di "notifica".
Ma l'ottimo e' nemico del buono e preferirei "restaurare" che buttare giu'
e ricostruire. Tu che soluzione vedi al problema delle comunicazioni tra
stato e cittadino ? Quale tipo di comunicazione dovrebbe avere valore legale ?
Considera che ad oggi una "raccomandata" cartacea delle poste italiane presso
il tuo indirizzo di residenza NON ritirata dopo 30 giorni risulta a tutti gli
effetti come comunicazione andata a buon fine. Vuol dire che se sei in viaggio
per piu' di 30 giorni potresti non ricevere la comunicazione di una nuova
scadenza e doverla poi pagare con mora e interessi.
> http://www.cittadininternet.it/lappetito-vien-mangiando/
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