[Discussioni] [lazio] Proposte di legge e mozioni open

[Francesco Potortì]

studio lanzalotta:
>Sul documento "mozione opensource": è bene non fare confusione sui
>termini.

Sono d'accordo.

Quindi l'inizio del documento "Mozione opensource.odt" che si trova ad
<https://docs.google.com/file/d/0B9x7or_yS9OuN2o5RERwYlcxT0E/edit?pli=1>
non va bene.  Attualmente dice:

«di particolare rilievo ed importanza quello che va sotto il nome di Open
 Source, denominazione sotto la quale si deve intendere software di
 gestione delle informazioni e delle comunicazioni che per il quale sia
 disponibile il codice sorgente oppure di FOSS (free and open source
 software), ovvero utilizzabile senza vincoli di licenze o di contratti
 di supporto e manutenzione o formazione.»

Il codice del'amministrazione digitale parla di «software libero o a
codice sorgente aperto».  Probabilmente la cosa migliore è usare la
stessa dizione, che viene anche utilizzata nella circolare gia
menzionata da Luigi Toscano sul riuso e valutazione comparativa 63/2010
dell'Agenzia per l'Italia Digitale:
<http://http://www.agid.gov.it/sites/default/files/linee_guida/circolare_agid_63-2013_linee_guidªart_68_del_cad_ver_13_b.pdf>

Fra parentesi, certamente non è vero che una licenza necessiti di una
traduzione per avere valore contrattuale, come di nuovo faceva notare
Luigi Toscano.