[Discussioni] Non e' mai troppo tardi, era Re: Fwd: Importante: Petizione contro rai per silverlight

Nic alci a scarichiamoli.org
Dom 23 Mar 2014 15:13:09 CET


On Sunday 23 March 2014 12:32:21 loredana wrote:
> On Sun, 2014-03-23 at 11:52 +0100, Nic wrote:
> > On Sunday 23 March 2014 10:44:09 loredana wrote:
> > > On Sat, 2014-03-22 at 19:07 +0100, Nic wrote:
> > > > On Saturday 22 March 2014 13:02:18 loredana wrote:
> > > > > Internet e' la vetrina per le teche rai, che sono
> > > > > un pozzo di san patrizio (si pensi anche solo a "Non e' mai troppo
> > > > > tardi" e all'impatto che ha avuto e ancora potrebbe avere
> > > > > sull'alfabetizzazione).
> > > >
> > > > Su Internet ci sarà lo 0,1 % dell'archivio RAI e gli abbonati non
> > > > possono attingere al pozzo nemmeno pagando più di quello che già
> > > > pagano.
> > >
> > > Un buon compromesso? Su internet c'e' l'indice e ognuno puo' scegliere
> > > lo 0,1% che preferisce.
> > >
> > > Loredana
> >
> > Un buon compromesso ci sarebbe se ognuno potesse attingere all'intero
> > pozzo (non solo gli enti) e, in una certa misura, senza pagare (visto che
> > ogni anno già paga una bella cifretta).
> 
> Quali "enti"? E cosa me ne faccio dell'intera produzione rai? Anche
> avendone il tempo, non voglio mica vedermela o rivedermela tutta :)


Non l'intera produzione, una qualsiasi cosa che ti interessa, la richiesta non 
puoi farla come privato.



> Prendiamo invece un esempio e facciamone un esempio concreto. Scelgo
> lontano nel tempo cosi' non faccio torto a nessuno dei contemporanei.
> 
> Non e' mai troppo tardi.
> 
> Chi e' troppo giovane, puo' rivedersi la storia romanzata e un po'
> troppo buonista qui:
> 
> http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/page/Page-fd6c0e2c-6731-41a5-a0c5-0aca
> a48ddcc8.html?set=ContentSet-8ae71899-bc80-470b-858a-d1bb3dc11f0f&type=V
> 
> Romanzo a parte, resta vero che:
> 
> 1) l'iniziativa era del governo, per risolvere un problema sociale
> reale, la piaga dell'analfabetismo
> 
> 2) Alberto Manzi fu scelto dalla rai per sbaglio e per disperazione e ha
> passato la sua vita di insegnante sotto inquisizione da parte del
> relativo ministero per questo e per quello
> 
> 3) e' stato pagato dalla rai con il suo normale stipendio di insegnante,
> piu' il rimborso spese per la lavanderia, visto che il gessetto nero
> macchiava i colletti e le camicie
> 
> 4) lo stato, non troppo amato neppure allora, ha organizzato centri di
> ascolto pubblici, nei bar, ovunque. Quella trasmissione e' diventata cun
> vero e proprio fenomeno di massa. Lui era bravissimo, correvamo a casa
> per metterci davanti alla tv, anche chi analfabeta non era, a scuola
> andava regolarmente etc
> 
> 5) grazie a quella trasmissione, 1.400.000 italiani, uno piu' uno meno,
> hanno preso la licenza elementare
> 
> 6) credo fosse l'uomo piu' amato del suo tempo dalle persone comuni (non
> posso portare nessuna prova in questo senso, ovviamente) e potrebbe
> ancora oggi dare un significato al concetto di servizio pubblico
> 
> Sono anni che mi chiedo come fare a far liberare dalla rai quelle
> trasmissioni, rilasciandole in formato libero. Un giorno o l'altro ci
> provo da sola, se a nessun altro interessa.


Ti faccio un esempio concreto anche io: la RAI ha un documentario sul lavoro 
nelle cave in cui compare il padre (deceduto da molti anni) di un mio amico. 
Il mio amico, per ovvi motivi, vorrebbe entrare in possesso di questo 
documentario, anche pagando, ma la RAI, benché il filmato sia pure passato in 
tv, non glielo dà, perché le teche rai non danno filmati a privati e quando li 
danno hanno pure una misura di protezione (in pratica il mio amico vedrebbe la 
faccia di suo padre con il logo della RAI sulla fronte).


> Recentemente Riccardo Luna ha tirato fuori l'idea di un Non e' mai
> troppo tardi per l'alfabetizzazione informatica. Ci vorrebbe eccome,
> purche' esista da qualche parte un Alberto Manzi. Forse per scovarlo
> bisognerebbe offrire null'altro che il proprio stipendio che gia' ha.
> 
> Se la Rai rilasciasse "Non e' mai troppo tardi" in formato libero e
> insieme allo stato organizzasse la nuova versione per l'alfabetizzazione
> informatica di tutti, liberamente disponibile per tutti, anche solo per
> quello io sono disponibile a pagare il canone a vita.

Va bene, siamo d'accordo, ma questo è un altro discorso, io parlavo di questo:
http://www.teche.rai.it/attivita/


bye
nag



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