[Discussioni] licenze Msoft

[loredana]

On Mon, 2014-11-10 at 10:16 +0100, studio.lanzalotta a tiscali.it wrote:
> Sito da diffondere riguardo la restituzione della licenza microS
> http://sistemainoperativo.it/ 

Se volete, vi posso fornire un dato per la valutazione. Da solo non fa
certo statistica, ma è indicativo e raccogliere i dati, come ben
vediamo, è il business attuale, tanto vale imparare a farlo. I dati sono
del novembre 2011 e si riferiscono ad una vera macchina, potente,
assemblata sulla base della scelta delle componenti, escluso monitor
(una di quelle, per intenderci, che ancora oggi batte tutti gli
smarthphone, tablet e ammenicoli vari attuali in termini di rapporto
prestazioni/costo quando l'obiettivo sia lavorare e non giocare come uno
si auspica sia il caso della PA):

1) scheda madre msi 890xm-g65
2) processore amd phenon II x4 955
3) 4 GB memoria ddr3 1333Mhz Kingston
4) 2x250 hard disk sata 3 3.5"
5) tastiera, mouse, case atx, alimentatore etc
6) garanzia 24 mesi

per un totale di 489.00 euro

Microsoft windows 7 professional 64 bit per un totale di 106 euro (!!!)

NOTA: mi sono imposta io per l'acquisto esplicito di micosoft windows 7
professional, per tre ragioni fondamentali:

1) in una struttura pubblica è impossibile, letteralmente, a tutt'oggi,
lavorare senza avere non solo microsoft windows ma, soprattutto, senza
avere gli strumenti di office. Lo dico a ragion veduta, e lo dice una
persona che ha avuto la fortuna a livello personale di poter evitare
questo incredibile ricatto, ma che ha ben visto cosa significhi per chi
cerca di lavorare qui in Italia il tentare di farlo senza almeno la
possibilità di scambiare documenti in formato libero

2) è bene che, invece di continuare a craccare e a nascondersi, si venga
allo scoperto, con tanto di costi espliciti, che sono costi che paga la
comunità tutta, quando si tratta di PA, e che contribuiscono al
fallimento di intere nazioni ormai

3) l'utente ha diritto di avere il cd di installazione, sia pure di
microsoft windows (o, peraltro, di qualsiasi porcheria decida di
accettare supinamente, quasi che davvero non ci possa fare nulla)

Lo scrivo per quelli che vogliono cominciare o (ri)cominciare a fare
qualcosa, per cortesia gli altri si astengano dai commenti, soprattutto
da quelli da "courtyard bickering" o da disfattisti di mestiere (non c'è
nulla da fare, quasi non si sapesse più distinguere tra leggi di natura
e stupidità umana, ponendole sullo stesso piano), che già conosciamo. A
quelli, comunque, mi impegno fin d'ora per la sanità mentale di tutti a
non rispondere.

Loredana