[Discussioni] ADUC denuncia all'antitrust i produttori di PC
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Mer 22 Ott 2014 12:48:30 CEST
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rimborso+windows+preinstallato+aduc+denuncia_22570.php
Rimborso Windows preinstallato. Aduc denuncia produttori PC
all'Antitrust
Comunicato
17 ottobre 2014 11:37
Abbiamo depositato questa mattina presso
l'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM) una
denuncia contro i maggiori produttori di computer perché
impediscono di fatto ai consumatori di ottenere il rimborso di
Microsoft Windows preinstallato di cui non intendono usufruire.
Così facendo, violano la legge, come stabilito di recente dalla
Corte Suprema di Cassazione cui l'Aduc aveva ricorso (1).
Eppure, i produttori continuano come niente fosse ad impedire
l'esercizio di questo diritto al consumatore. HP pretende la
restituzione del computer, mentre Lenovo e Fujitsu dicono che il
rimborso non esiste. Acer richiede una serie di passaggi assurdi
come l'invio presso la propria sede del PC a spese dell'utente al
solo scopo di effettuare la cancellazione dell'hard disk. Asus
chiede l'invio presso una propria sede in Olanda. Pressoché tutti
negano l'assistenza all'hardware nel caso venga rimosso il
software preinstallato. La somma che verrebbe restituita è poi
irrisoria, nonostante la Cassazione abbia stabilito che debba
essere quella di mercato: si va da Samsung che rimborsa 1 euro
fino ai 50 euro di Sony per il rimborso di Windows 8 pro, un
software che vale oltre 200 euro sul mercato.
Visto l'unanime ostruzionismo al rimborso, è anche ipotizzabile
che vi siano accordi commerciali tra i produttori di PC e
Microsoft intesi proprio a vanificare il diritto del consumatore
al rimborso. Infatti, nella licenza OEM, Microsoft Windows
stabilisce che il consumatore debba attenersi alle modalità
(capestro!) stabilite dai produttori (2). Abbiamo quindi chiesto
all'Autorità di imporre a Microsoft la riformulazione del testo
della licenza in modo da rendere chiaro che chi rifiuta il
software ha diritto al rimborso senza vincoli.
Infine, dover pagare anticipatamente il software non voluto per
acquistare un PC, e poi doversi attivare per ottenerne il rimborso
non è accettabile e non ha eguali sul mercato. L'Antitrust
dovrebbe quindi imporre che venga preinstallato solo software con
licenza "trial" (ovvero in prova per un certo periodo di tempo
entro il quale l'utente decide se acquistarlo o rimuoverlo dal PC)
oppure software libero gratuito.
Auspichiamo che dopo l'11 settembre, con la sentenza di
Cassazione, il mercato del software possa aprirsi ad una buona
liberalizzazione, con maggior concorrenza e vantaggi per tutti,
soprattutto per i consumatori.
Invitiamo tutti gli utenti che hanno problemi di rimborso con i
produttori di PC a segnalarlo all'Autorità usando [39]l'apposita
form a questo indirizzo
Ringraziamo le associazioni che supportano questa azione e che
hanno sottoscritto l'istanza presso l'AGCM:
ILS - Italian Linux Society (www.ils.org e www.linux.it).
FSFE - Free Software Foundation Europe.
---
(1) Con la storica sentenza n°19161/2014 dello scorso 11
settembre, la Suprema Corte ha affermato che «chi acquista un
computer sul quale sia stato preinstallato dal produttore un
determinato software di funzionamento (sistema operativo) ha il
diritto, qualora non intenda accettare le condizioni della licenza
d'uso del software propostegli al primo avvio del computer, di
trattenere quest'ultimo restituendo il solo software oggetto della
licenza non accettata, a fronte del rimborso della parte di prezzo
ad esso specificamente riferibile».
(2) La licenza di Windows 8 recita: «Il licenziatario potrà
contattare il produttore o l'installatore per conoscere le
modalità di restituzione del software o del computer e di rimborso
del prezzo. Il licenziatario dovrà attenersi a tali modalità, che
potrebbero richiedere la restituzione del software unitamente al
computer sul quale il software è installato per ottenere il
rimborso del prezzo, se previsto».
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