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[discussioni a softwarelibero.it]

Gnesutta Andrea <Andrea.Gnesutta a ceda.polimi.it> writes:

> Se divulghi SW Libre stai divulgando SW gratuito 

molto semplicemente questa non  e' un'affermazione sempre vera.  e non
solo non mi piace mettere l'accento sulla  gratuita' (anche perche' al
di la' di tutto mica vivo d'aria) ma per giunta mentirei se dicessi ad
una persona "questo software, *in quanto* libero, e' pure gratuito".

> Scusa se con "noi" ho incluso anche l'insieme di chi divulga SW
> gratuito non libre.

il grosso problema e' che avevo inteso che tu includessi nella
categoria chi divulga SW gratuito e proprietario.

> Come dicevo in precedenti messaggi 
> mi sembra sbagliato che chi divulga sw libre si dissoci
> da chi divulga sw Open in un mondo di sw monopolistico.

Non mi  pare    che qui  nessuno  si sia    dissociato  da cio'.    Io
personalmente ho parlato di Star Office che non e' ne' open source ne'
software libero.

> >E' un  metodo  pericoloso proporre StarOffice.   Non  c'e'  niente che
> >impedisca un domani  che Star  Office cessi  di essere utilizzabile  a
> >titolo gratuito e venga a  costare quanto e piu'  di word, con annesso
> >interesse da parte di BSA.
> 
> Verissimo.
> Ma attualmente e' IMHO l'unico strumento che puo' sostituire
> Word in un ambiente dove vengono usate le macro e le tabelle.
> E quando StarOffice (stabile) salvera' in XML saro' libero
> di passare ad un SW Libre.

Francamente se un utente  windows usa word  o office, non vedo *alcun*
motivo per farlo passare a star office sotto windows.   se usa linux e
ha assolutamente bisogno  di essere compatibile con   word - e non  e'
sempre  vero, solo che spesso si  e' convinti di   esserlo - puo' pure
andarmi  bene installargli star office, pero'  gli faccio la pippa che
si tratta di software proprietario e che  e' solo una pezza.  di certo
non gli dico "guarda quanto bello e' star  office che e' gratuito", mi
spiace.

Discorso diverso invece per gli enti e gli uffici pubblici che usano
documenti in formati proprietari, ovviamente.

> >Ma che esista
> >un'alternativa gratuita a me non  interessa proprio per nulla, anzi lo
> >trovo   estremamente pericoloso.   Anche  Microsoft dava gratuitamente
> >Internet Explorer per controbattere  a  Netscape, per questo ha  fatto
> >un'opera meritoria?
> Non c'entra nulla, loro lo fecero a fini di lucro personali.

come gia' detto, tu pensi  che Sun lo  faccia a fini di beneficienza o
perche' *veramente* gli interessasse qualcosa dei concetti di liberta'
e condivisione?

> L'importante e' avere la possibilita' di scelta e l'esistenza
> della concorrenza.

E tu credi  che l'esistenza di due  software proprietari in se' e  per
se'  garantisca  la concorrenza?   Se  domani  la  microsoft cambia il
formato dei .doc  rendendoli illeggibili a  Star Office, secondo te la
Sun sara' cosi' reattiva  nell'aggiornare il  suo software (visto  che
tra l'altro ultimamente non mi pare che ci si  stia impegnando piu' di
tanto).

> Non ci piove.  StarOffice e' pero' un sw di transito necessario per
> uscire dal monopolio delle suite da ufficio.  (a meno che
> qualcun'altro faccia un SW Libre ai livelli di StarOffice)

Su questo concordo.  Solo non mi piace distribuire Star Office
"perche' e' gratuito".

Poi ognuno segue la sua strada e fa i suoi errori, come sempre. ;)

ciao,

andrea
-- 
Quel tempo chi lo ricorda 	       ...	    Andrea Glorioso
Lo stato aveva mal di cuore	       .1.	   op in #stronzate
Cosi' a renato curcio		       ...		
Chiese in prestito nuove parole		         sama a aglorioso.com