[Discussioni] test 2

llcfree llcfree a gmail.com
Lun 10 Ott 2016 09:26:19 CEST


On Sun, 2016-10-09 at 20:19 +0200, Elena ``of Valhalla'' wrote:

> non è la configurazione della lista, è gmail che nasconde quei messaggi
> [il messaggio che uno invia alla lista, n.d.r.] anche se la lista li ha inviati.

L'unico che può confermarcelo davvero è il gestore della lista, che
potrebbe controllare se sono stati inviati o no.

In realtà, è un po' più complicato. Per chi fosse interessato ai
dettagli di come google gestisce il "recapito" nella propria mailbox,
qui ci sono un po' di dettagli:

https://support.google.com/mail/answer/81126?hl=en

L'effetto è comunque far sparire nel nulla certi messaggi (non finiscono
neppure in spam, dove si potrebbe "insegnare" a google che spam non è).
Ma leggendo si impara come evitarlo almeno per un po', visto che google
non si ferma di sicuro, e domani potrebbe essere di nuovo diverso e più
restrittivp/complicato (i.e., adattativo ai presunti desiderata
dell'utente, come vengono automaticamente interpretati da google, al
momento alle prese con accessibilità e intelligenza artificiale)

Nel caso particolare delle mailing list gli accorgimenti per superare la
barriera di google possono solo essere adottati dal gestore della
mailing list, il client nulla può, Il messaggio viene gettato e al
client neanche arriva.

> (e sì, secondo me è un valido motivo per migrare ad altri fornitori di
> posta per le mailing list — dice quella che l'ha fatto su alcune, ma
> ancora non su tutte.)

Tempo fa, io avevo scovato openmailbox:

https://www.openmailbox.org/index

che usa solo software libero e sembra resistere (continuare ad esistere
ed evolvere nel tempo).

Quello che però mi sembra da evitare, è il farsi relegare in un
cantuccio protetto, che equivale a farsi isolare. Gli strumenti di massa
devono almeno garantire la possibilità di svolgere le funzioni di base a
TUTTI. Lo stesso dicasi per i governi (vedi rai).
 
Loredana




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