Call for papers - e-privacy XXVIII @PARALLEL EDITION
Marco A. Calamari
marcoc_maillist a marcoc.it
Dom 30 Ago 2020 11:01:05 CEST
On Sat, 2020-08-29 at 19:49 +0000, Amreo wrote:
> Parlano di privacy, e poi mettono un link a google form (senza spiegare il
> motivo)...
... e poi hanno usato, ed useranno di nuovo, Zoom ...
Saranno controllati dallo Stato Profondo.
> ‐‐‐‐‐‐‐ Original Message ‐‐‐‐‐‐‐
> Il sabato 29 agosto 2020 18:55, Marco A. Calamari <marcoc_maillist a marcoc.it>
> ha scritto:
>
> > Ciao,
> >
> > è con piacere che ti invitiamo alla prossima edizione
> > di e-privacy, ancor prima di aver fissato esattamente la
> > data e le modalità di svolgimento.
> >
> > e-privacy XXVIII @ PARALLEL EDITION
> >
> > «CoViD 1984»
> > Pandemia, tecnocontrollo e profilazione sociale
> >
> > Organizzeremo la cosa in una sede in fase di conferma,
> > indicativamente nella prima metà di ottobre.
> >
> > Ci sarà la possibilità di partecipare come relatore o
> > come partecipante anche in videoconferenza, come
> > nell'ultima edizione. Se poi la pandemia colpisse
> > nuovamente o la sede non si concretizzasse (trovare
> > una sede aperta al pubblico è diventato ancora più
> > difficile) virtualizzeremo l'intero convegno
> >
> > Trovi i dettagli sul sito, e questo e' il form
> > per proporre fin da ora il tuo contributo.
> >
> > https://forms.gle/BaoMGNF5FnggAXJq7
> >
> >
> > Ci contiamo
> >
> > =================================================
> >
> > e-privacy XXVIII @ PARALLEL EDITION
> > Call for Papers
> >
> > «CoViD 1984»
> > Pandemia, tecnocontrollo e profilazione sociale
> >
> > È dagli anni 2000 che l'arrivo di una pandemia globale, dovuta a nuovi virus
> > che
> > compivano un salto di specie, era una possibilità prevista, reale e
> > contingente,
> > non teorica, ipotetica e remota. Già molti avevano denunciato che la poca
> > attenzione a questo tema avrebbe avuto effetti devastanti. Il coronavirus
> > CoViD-
> > 19 non è giunto quindi inatteso, ma ci ha colti socialmente impreparati in
> > maniera clamorosa.
> >
> > Non ha colto impreparati però coloro che, su ogni crisi di qualsiasi genere,
> > speculano con ipocrisia per restringere gli spazi di libertà civile. Lo
> > stato di
> > emergenza ed il lockdown che sono stati usati per il controllo della
> > pandemia
> > sono ormai storia, e non sta a noi ma alla storia ed agli specialisti del
> > settore giudicarne gli effetti diretti sulla pandemia.
> >
> > Ma da esperti di privacy e di tecnocontrollo abbiamo il dovere di esternare
> > le
> > nostre conclusioni. Le misure di emergenza sono state il campo perfetto per
> > una
> > ancora più generalizzata ed ipocrita propaganda ed introduzione del
> > tecnocontrollo sociale come strumento salvifico della salute pubblica. Ed il
> > tecnocontrollo sociale certo non lo è, come ad esempio la gestazione ed il
> > parto
> > della app Immuni hanno dimostrato.
> >
> > Ma la propaganda ed il marketing del tecnocontrollo sociale sono andati ben
> > oltre; come in una classica tragedia greca si sono invocate le tecnologie (
> > tanto per cambiare) come deus ex machina: l’occhio vigile dei droni per
> > controllare gli assembramenti dall’altro, una pletora di app per tracciare,
> > non
> > importa se quasi a caso, i contatti immondi, un test per separare i santi
> > dagli
> > empi, delle Intelligenze Artificiali che facessero giustizia al posto dei
> > giudici.
> >
> > Il CoViD-19 è così diventato il nostro "1984 perfetto", con molti ben
> > disposti a
> > chinare il capo al giogo della tecnologia, sotto l'alternativa della pena di
> > morte. Con buona pace di Winston Smith, costretto ormai ad annotare sul suo
> > diario nascosto persino le linee di febbre rilevate all’ingresso di ogni
> > negozio.
> >
> > Non tutto è andato male. Proprio l'app Immuni, per la reazione di vari
> > livelli
> > dell'opinione pubblica e degli esperti di settore, rispetto al progetto
> > iniziale
> > è divenuta, nei limiti del possibile, molto più rispettosa della privacy:
> > sorgenti aperti, licenza software libera, pubblicazione periodica dei
> > sorgenti
> > durante lo sviluppo, un minimo di documentazione, e soprattutto una sunset
> > clause che prevede una cancellazione dei dati raccolti a fine 2020.
> >
> > Molto, forse tutto questo, non sarebbe avvenuto senza le specifiche reazioni
> > della società civile, degli esperti, di noi.
> >
> > Bene, oggi è il momento di globalizzare la reazione, di pensare al domani,
> > prevedibile con precisione, in cui tutte le attuali tecnologie di
> > tecnocontrollo, a cominciare dal riconoscimento facciale, dal tracciamento
> > comportamentale e dalle tecniche predittive alla "Precrimine" arriveranno
> > tra
> > noi in massa, in cui le tecnologie dei sistemi d'arma autonomi verranno
> > usate
> > per il controllo attivo della popolazione.
> >
> > Alla pandemia di tecnocontrollo informatico che abbiamo battezzato "CoViD-
> > 1984".
> >
> > Perché è ormai certo che tutte queste tecnologie entreranno a far parte
> > della
> > nostra vita.
> >
> > Infatti alcuni risultati positivi che esse hanno ottenuto durante la
> > pandemia e
> > la paura cieca delle maggioranza delle persone sdoganeranno qualsiasi cosa,
> > per
> > quanto erratica od ingannatrice.
> >
> > È il momento di parlarne, è il momento di reagire agli errori manifesti, del
> > passato e del presente, è il momento di "progettare" un futuro in cui le
> > tecnologie non vengano utilizzate per un tecnocontrollo sociale ben oltre i
> > più
> > sfrenati sogni del Grande Fratello, ma solo in maniera limitata, rispettosa
> > dei
> > diritti civili e per il beneficio della società civile.
> >
> > E se non lo facciamo noi, chi altri?
> >
> > Il Progetto Winston apre quindi il CfP per l'edizione autunnale di e-
> > privacy,
> > che si svolgerà in parallelo, sia online, ma (speriamo) anche in una sede
> > fisica
> > che stiamo cercando, con gli ovvi problemi, di definire.
> >
> >
> > Maggiori dettagli e modalità di partecipazione, sia come relatore che come
> > partecipante, saranno pubblicate su questo sito
> >
> > Ti ringraziamo fin da ora per la tua collaborazione.
> >
> >
> > Il convegno
> >
> > Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo
> > sempre
> > più digitale ed interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione ed
> > accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le
> > possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli.
> >
> > L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali
> > che
> > si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli
> > operatori
> > privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale.
> >
> >
> > Le proposte d'intervento
> >
> > Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale,
> > istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia,
> > dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non-
> > discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali.
> >
> > Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello
> > dell'edizione, purché di interesse e di attualità.
> >
> > Le proposte dovranno contenere:
> >
> > Nome del relatore
> > Eventuale associazione rappresentata
> > Indirizzo di posta di riferimento
> > Email e Recapito telefonico
> > Titolo dell'intervento
> > Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (15' o 30')
> > Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)
> > Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione
> > Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)
> > se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera
> > se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio
> > se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video
> >
> > Le proposte di intervento dovranno essere presentate utilizzando il form
> > disponibile in questa pagina
> >
> > Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine
> > ultimo
> > del 10 settembre 2020.
> >
> > L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 15 settembre
> > 2020.
> >
> > Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma
> > elettronica sul form online in seguito comunicato ai relatori. entro il 2
> > ottobre 2020.
> >
> > Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:
> >
> > Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
> > Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria, processo
> > telematico, giustizia algoritmica.
> > Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
> > Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione,
> > riservatezza ed anonimato;
> > Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy,
> > crittografia
> > e comunicazione sicura.
> > Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti dei
> > lavoratori e degli studenti.
> > Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi big-
> > data,
> > circolazione e rivendita
> > Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite e illecite,
> > anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione
> > criminale o di sorveglianza di polizia.
> >
> >
> > Gli interventi
> >
> > Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, con il consenso dei relatori,
> > registrati in audio ed in video.
> >
> > I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e gli interventi
> > dovranno avere una durata compresa fra 15 e 30 minuti, incluso il tempo per
> > Q&A.
> >
> > Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza.
> >
> > È apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del
> > materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera.
> > L'Organizzazione
> >
> > Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a
> > budget zero. I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio
> > alle
> > spese di viaggio e soggiorno.
> >
> > Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno
> > carattere
> > non economico e sono intese come adesione morale ai temi ed ai principi.
> >
> >
> > Gli organizzatori
> >
> > La manifestazione e’ organizzata da:
> >
> > Progetto Winston Smith è un’associazione senza fini di lucro che si
> > occupa
> > della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori
> > HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali.
> >
> > e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.
> >
> >
> > Contatti
> >
> > Per contatti generali e per la stampa:
> > eprivacy a winstonsmith.org
> > , per i relatori
> > cfp-eprivacy a winstonsmith.org
> > .
> >
> > Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito del Convegno non appena
> > disponibili, all'indirizzo e-privacy.winstonsmith.org.
> >
> > Vi aspettiamo.
> >
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