[Dizionario] Re: dizionario Digest, Vol 4, Issue 4
Andrea Sivieri
andrea.sivieri a sempreverdi.net
Mer 14 Lug 2004 19:11:18 CEST
Ciao Marika!
> Ciao Ragazzi,
> sono appena tornata dal congresso di Euralex, che si è tenbuto in
> Bretagna la settimana scorsa. Quando leggo i vostri messaggi mi
> sento un po' persa non capendo quasi niente di programmazione, però
> mi appassiona molto.
Beata te che torni dalla Bretagna! :-)
Non preoccuparti per i dettagli tecnici di cui a volte si parla,
servono per elaborare una strutturazione che permetta di tenere
tutto il materiale ordinato e poterlo poi trasformare in automatico
in molti modi (sai invece che lavoraccio sarebbe fare diverse
versioni tutte a mano!). Servono di certo alcune persone pratiche in
questo campo, ma fissate delle linee guida, servono ancor di più
persone che hanno competenze umanistiche più che informatiche,
in modo che quello che facciamo possa vantarsi anche di una
certa serietà dal punto di vista linguistico. :-)
Altre buone notizie sono che considerando tutti i partecipanti
a questa lista abbiamo in mano diverse edizioni del dizionario Melzi
e anche del Petrocchi.
Stando alla legge n.633 del 22 aprile 1941:
http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm
e visti gli articoli 7 e 25:
"E' considerato autore dell'opera collettiva chi organizza e dirige la creazione dell'opera stessa."
"I diritti di utilizzazione economica dell'opera durano tutta la vita dell'autore e sino al termine
del settantesimo anno solare dopo la sua morte."
Dovrebbero essere di pubblico dominio tutte le edizioni
il cui curatore principale è morto prima del 1934.
Quindi abbiamo già per certo alcune edizioni che sono di pubblico dominio! :-)
Ultimamente stavo parlando con Carlo Traverso su come si poteva passare ai fatti.
Abbiamo convenuto, riprendendo l'idea di dividere il lavoro di trascrizione
e correzione tra un gran numero di persone, che la cosa migliore era appoggiarci
ad uno dei siti dei Distributed Proofreaders:
http://www.pgdp.net/c/default.php // sito internazionale molto attivo (più di 4000 persone)
http://dp.rastko.net/default.php // sito europeo più recente che si sta avviando in questi mesi
Carlo è molto attivo in questa realtà e mi ha detto che c'è anche la volontà su DP
di portare in forma elettronica il dizionario Melzi inglese-italiano-inglese. :-)
I legami tra DP e progetto Gutenberg sono stretti, per cui tutti i risultati
oltre a poter essere usati da noi, vanno direttamente anche nella collezione
sterminata di testi elettronici Gutenberg.
Questo è il punto dove si era arrivati.
Riprenderemo il discorso quando Carlo rientra in Italia a fine mese.
Ancora da decidere con quale edizione particolare di dizionario partire
(si cercherà di predere la più recente fra quelle disponibili) e se appoggiarci
su DP (internazionale) oppure DPEU (DP europeo).
Vi consiglio di andare a curiosare iscrivendovi all'uno, all'altro o ad entrambi,
come ho fatto io la settimana scorsa. In questo momento come libri italiani
su DP si sta correggendo un'opera di Ombroso, su DPEU un'opera su Garibaldi,
per esperimento ho provato anche io a leggere le linee guida e correggere
quattro pagine.
In poche parole possiamo dire che siamo molto vicini a partire veramente
per la grande impresa e si sa che chi inizia... è già a metà dell'opera! :-)
> Quello che mi chiedo è perchè con tanta gente
> competente ed appassionata ci stiamo perdendo nella ricerca di un
> dizionario al quale non ci siano diritti da pagare, non sarebbe
> meglio a questo punto crearcelo da noi?
>
> Marìka
Come si diceva vari dizionari di base assicurati li avremo prestissimo. :-)
Quello che sarebbe utile a questo punto, riprendendo quello che dici,
sarebbe iniziare a mettere da parte definizioni per tutte le parole
moderne, che mancano nei dizionari antichi. Definire insomma termini
come: computer, internet, mouse, hardware, software, chat, telefonino,
atomico...
Alcuni esempi possibili:
---
[b]Computer[/b] [i]s.m.[/i] Dispositivo per fare calcoli, in particolare
elaboratore elettronico programmabile che esegue ad alta velocità
operazioni matematiche o logiche o che assembla, memorizza,
mette in relazione o processa in altri modi informazioni rese digitali.
[b]Atomico[/b] [i]agg.[/i] Relativo all'atomo || Che impiega l'energia nucleare:
[i]sottomarino atomico, bomba atomica[/i] || Molto piccolo; infinitesimale. ||
Ciò che non può essere diviso in parti più piccole || [familiare]straorindario,
fuori dal comune: [i]un concerto veramente atomico![/i][/familiare] ||
---
Per iniziare si potrebbero usare convenzioni molto leggere e veloci,
come ad esempio quelle usate negli esempi, per marchiare alcune cose.
L'ideale invece che marchiare grassetti e corsivi, sarebbe indicare
all'interno della definizione il significato di una data parte invece
che lo stile tipografico (ad es. indicare [esempio][/esempio] invece
che [i][/i], ovvero italico), ma all'inizio, in attesa di avere delle linee guide
con un po' di suggerimenti da parte dei linguisti, si potrebbe fare
una marchiatura meno sistematica e ottimale, tanto per avere una
prima collezione di voci su cui sperimentare.
Come al solito se si aspetta di avere tutto perfetto non si inizia più...
Per farla breve, se ci sono in questa lista persone con il pallino
per scrivere definizioni, si facciano pure avanti e magari si può
iniziare a mettere assieme qualcosa.
Quando i linguisti ci avranno detto le cose importanti da segnare
per un sostantivo, per un aggettivo, ecc. potremo fare una passata
per aggiornare il materiale alle linee guida migliorate. :-)
Cosa ne pensi, Marika, di queste idee?
I marchietti con le parentesi quadre che ho usato negli esempi non sono
niente di complicato, servono solo per far poi riconoscere a noi (e al computer)
varie parti che vanno trattate in modo diverso. Ho usato le parentesi
quadre, perchè i programmi di posta elettronica le salvaguardano,
al contrario di altri simboli che vengono invece interpretati come
marchiatura HTML.
Ciao, Andrea
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