[Dizionario] Re: dizionario Digest, Vol 7, Issue 6
ML
marikalo a hotmail.com
Mar 12 Ott 2004 19:19:24 CEST
Ciao Andrea,
> Credo che le persone credano nelle cose che girano,
> nelle cose che hanno slancio ed energia.
Il problema dell'energia è che perchè funzioni dev'essere continua, ora
stiamo ricominciando a scriverci in mail, eppure sappiamo entrambi quanto
siamo occupati, ma è assodato che il progetto ci stia veramente a cuore, ma
di tanto in tanto ci sono dei silenzi e soprattutto se non fosse grazie alla
presenza di nuovi ingressi (che sono sempre più che ben acccetti) non ci
sono interventi, e tanto meno tentativi di avanzare.
E' vero che stiamo pensando alla edizione del 1920, ed è anche vero chen on
abbiamo ancora a disposizione le scansioni perchè tutti possano copiarle e
ridigitarle, ma intanto nella parte linguistica non si discostano molto
l'una dall'altra (io ho controllato la mia con le 3 pagine scansionate e
sono praticamente identiche) e poi senza aspettare gli scanner super
professionali, non credo che tutti stiano passando un momento di songettura
negativa con gli strumenti tecnologici anche se non al massimo sarà
possibile per chi ha l'edizione del 20, come me per esempio fare una decina
di scansioni. Io per esempio appena ho finito la tesi posso provare a farle
e a metterle sul sito, così chi vuole può cominciare a ridigitarlo. Semmai
se ci dovessero essere dei problemi come ovviamente facevi presente tu
Andrea, sui bordi e sulla deformabilità dei caratteri durante la scansione
si potrebbe prevedere per esempio che le persone non formite di Melzi si
occupino, delle colonne esterne, più facilmente scansionabili, e gli altri
di quelle interne. Visto che le pagine del sito prevedono un lavoro a più
mani. O ancora più semplicemente, chi può ridigita tutto quello che è
comprensibile lasciando dei segnali ben individuabili per chi ha la copia e
si limita a completarla.
>
> Se chiediamo ora a cose ferme quanti ci credono, secondo
> me si alzeranno poche mani e forse per compassione. ;-)
Non dobbiamo chiederlo a chi si appropinqua ora al progetto, e tra l'altro
l'archivio ha una sua storicità tale che a chiunque abbia la pazienza di
avvicinarsi fa comprendere subito che l'ideale è alto, ma anche la volontà,
ma a chi ne fa già parte.
>
> Ma quando inizieranno a rullare i tamburi e partiremo
> alla grande, allora l'entusiasmo sarà generale! :-)
Va bene ho capito hai abbandonato l'idea dei palloncini, ma allora almeno i
fuochi d'artificio :)))
> Conta anche che al lancio dell'iniziativa si cercherà di
> coinvolgere migliaia di persone, scelte in target opportuni.
Magari, un progetto è valido e tale solo se coinvolge.
>
> Non stiamo accelerando i tempi perchè il cuore del
> progetto deve essere pronto e ben organizzato, in
> modo da essere un punto di riferimento per tutti
> i nuovi arrivati. Servono in particolare delle sezioni nel sito
> in cui vengono spiegate le procedure dedicate alla trascrizione
> nel modo più semplice possibile.
Seve soprattutto una divisione dei ruoli e dei compiti, se no si finisce che
ciascuno pensa che tanto ci pensa l'altro.
Allora facciamo che se tu ti occupi di una sezione X e della spiegazione di
tale sezione, io (K) che sono tabula rasa in lettura di istruzioni e in
procedure informatiche, ma ho qualche nozione di lessicografia e didattica,
faccio da cavia e controllo se le istruzioni sono comprensibili anche per i
non addetti (sopratutto visto il coinvolgimento ampio) ed eventuali
modifiche della microstruttura (l'orgnaizzazione delle informazioni di ogni
voce) e poi, tizio si occupra di Z e caio di Y e via dicendo, così poi X, K,
Z, Y e tutti quelli che si entusiasmeranno al progetto potranno unirsi.
>
> > A> Gli italiani sono una delle popolazioni europee che leggono meno:
> > figurati
> > > se si mettono a trascrivere dizionari! :D
> >
> > Su questo punto sono d'accordo con Andrea
>
> Ehm, con Valentina... :-)
>
no ero proprio d'accordo con te Andrea, con quello che ho citato qui sotto,
ho solo dimenticato ":"
> > >Quando ero al liceo avrei trascritto anche 10 pagine per avere
> > > una possibilità su 80 di vincere una macchina fotografica digitale.
> > > Senza contare il fatto che il progetto mi sarebbe anche molto piaciuto
> > > di per sè... :-)
> > Sicuramente le definizioni sarebbero nostre, l'unico rischio, che
abbiamo
> > sollevato qualche mail fa potrebbe essere la coincidenza di definizioni
più
> > o meno standard con definizioni già utilizzate da altri dizionari, le
> > influenze in questo settore sono micidiali. Oltre alla difficoltà
pratica
> > che consta nella costruzione di una buona definizione valida
lingisticamente
> > e semanticamente mantenedo la concisione richiesta dal caso.
>
> Se una cosa può essere detta in un solo modo
> anche noi possiamo dirla in quel modo, perchè
> tutti gli altri che la dicono in quel modo non
> sono di certo stati molto creativi e quindi la
> loro frase non è tutelabile...
>
> Quello che è importante è che non copiamo
> dai dizionari commerciali. Se poi per fatalità
> qualche voce risulterà simile, questo di certo
> non sarà un problema.
Il fatto che sia un modo comune per dire le cose non implica che sia un modo
non creativo, cmq in questo credo che Valentina possa darci una mano, per
tutti i dubbi che abbiamo. I dizionari commerciali sono i più ovviamente
facili da ricopiare, ma sono le parole di uso comune che implicano anche una
bella difficoltà. Ma di tutto questo ne possiam oriparlare in seguito no? :)
> Se troverò una copia del Melzi modello, allora la comprerò
> in modo che sia possibile dividere il lavoro.
Se ne trovi 2 dimmelo, la mia ha un ricordo affettivo molto forte, e sarei
felice di poterne possedere un'altra da studiale e semmai con le pagine
intatte.
> Per quanto riguarda i mezzi per fare le scansioni faremo
> in modo che ci siano, a costo di ordinare scanner speciali
> dalla Germania. :-)
Vedi sopra
>
> Cmq facendo una facciata ogni 15 secondi con uno scanner decente,
> a fare le scansioni di 800 facciate ci si dovrebbe mettere meno di 4 ore.
:-)
>
> Altre 4 ore per coprire anche la parte enciclopedica...
In realtà non è tanto la più grande seccatura è che stiamo tutti lontani e
quindi chi se ne occuperà dovrà farlo da solo
> Probabilmente faremo l'associazione automatica voci/scansioni in fase
> di lavorazione, ma poi, come dice Marika, il bello sarà avere il testo
vero
> e prorio in digitale!
Le due cose sono possibili, solo torno a dire che forse possiamo procede
anche senza la scansione, lavorando si scoprono gli ostacoli :)))
> > > Probabilmente faremo l'associazione automatica voci/scansioni in fase
> > > di lavorazione, ma poi, come dice Marika, il bello sarà avere il testo
vero
> > > e prorio in digitale!
> >
> > Ecco, il fatto di avere intanto un dizionario siffatto on-line, qualcosa
di
> > concreto ed utile sotto gli occhi, non potrebbe essere una buona
pubblicità
> > anche per raccogliere collaborazioni alla trascrizione finale?
Ecco, per esempio, se proprio non vogliamo ridigitare il testo senza la
scansione potremmo ugualmente stabilire, tra chi ha le edizioni del Melzi,
ma eventualmente un qualsiasi dizionario andrebbe bene (anzi al limite più
moderno è meglio sarebbe per avere già un'idea delle voci da integrare) che
ci assegnassimo una stringa (non so' se il termine sia adatto) a testa e
trascrivere solo le intestazioni di ogni articolo per esempio X trascrive da
"A" a "Ama", K da "Ame" a "Ap" etc... . Lavorare parallelamente per ottenere
le scansioni in modo tale che in tempi più o meno contemporanei arriviamo ad
avere la lista della nomencaltura contenuta nel Melzi e le scansioni e
possiamo procedere alla associazione e poi alla ridigitazione da modello.
Ora scappo a scrivere la tesi, scusate
Un salutone a presto
Marìka
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